L’Aquila. “Dovrebbe essere evidente a tutti, in special modo a chi amministra gli enti locali, che il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso è innocente fino a quando non viene provato il contrario. È una regola generale che dovrebbe essere neanche ribadita in uno stato di diritto”. Sono le parole di Lega Nord Abruzzo sull’inchiesta relativa agli appalti a La Maddalena che vede proprio Bertolaso indagato.
Secondo il movimento, infatti, il capo della Protezione Civile non dovrebbe dimostrare la sua innocenza. Al contrario, sarebbe l’accusa a dover dimostrare che ha elementi e prove per sostenere quello che sostiene.
“E’ un vero peccato, dunque” commenta Lega Nord Abruzzo, “se sull’onda di questa cattiva informazione e della speculazione politica costruita dal solito esercito degli indignati a prescindere si procede al ritiro del progetto di riforma della Protezione civile. È una questione di metodo, visto che i mezzi prefigurano i fini e poi c’è anche qualche elemento di sostanza”.
Stando a quanto sostenuto dal movimento, l’idea di Protezione Civile Spa avrebbe, infatti, il pregio di contribuire alla professionalizzazione delle persone che operano in questo settore e di definire e rendere noti le prestazioni che il Dipartimento della Protezione Civile attraverso questa società in house sarebbe tenuta ad assicurare alla collettività nazionale sul terreno della prevenzione dei rischi e della gestione delle emergenze, oltre ai relativi costi.