L’Aquila. Il consigliere regionale Leandro Bracco (M5S) ha presentato una risoluzione urgente per impegnare il presidente e la Giunta a rendere operativi nel più breve tempo possibile i cinque Centri diurni per la cura dell’autismo che risultano ancora inattivi.
“Nella Regione Abruzzo, dove si registrano circa 250 casi di autismo – spiega Bracco nel documento – sono istituiti Centri diurni, gestiti in collaborazione e convenzione fra le Aziende sanitarie e Fondazioni private, per la prevenzione, la cura e il trattamento educativo di persone affette da questo tipo di disturbi”.
Mentre le strutture operanti a Vasto, L’Aquila e Lanciano rappresentano delle ottime realtà sanitarie, nate anche grazie al contributo determinante dei familiari dei malati – osserva il consigliere regionale – si fa sentire la mancanza di Centri di cura e assistenza a Chieti, Pescara e Teramo e, come sempre, a pagarne le conseguenze sono le persone affette da questa complessa patologia e i loro parenti.
Ho dunque presentato una risoluzione urgente – conclude Bracco – al fine di risolvere al più presto questo gap, in modo tale che tutti cittadini abruzzesi possano usufruire dei servizi e delle terapie che è loro diritto esigere dallo Stato, soprattutto in virtù di quanto stabilito dal primo comma dell’art. 32 della Carta Costituzionale: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
