Atri. Tappa in Abruzzo per la puntata di Sereno Variabile di sabato 24 gennaio, alle 17. 10 su Rai 2. Due le località che Osvaldo Bevilacqua toccherà nel suo tour: Atri e Penne.
Nel suo itinerario il conduttore sarà affiancato da una informale giuria composta da tre persone legate al territorio: Luigi di Fonzo, giornalista del quotidiano “Il Centro”, Cristian Tobia, operatore turistico, e Silvia Anello, direttore del coro Claricantus di Atri , che nel corso della trasmissione daranno la loro amichevole valutazione sulle proposte presentate dalle due località.
Primo appuntamento nei laboratori dell’Oasi del Lago di Penne dove si parlerà della tradizione della tessitura artigianale e dell’ambiente naturale tutelato dalla Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne. Nelle strade del centro storico di Penne Bevilacqua intervisterà alcuni studenti sui percorsi cicloturistici che portano alla scoperta dei sapori, dei palazzi e delle fontane della città e ricorderanno la leggenda di Bruna e Rocca, le gemelle figlie del fondatore dell’antico borgo, che viene rievocata ogni anno.
Spazio poi ad gruppo di giovani aderenti al Fai che illustreranno la loro attività di valorizzazione dei palazzi e monumenti. Infine l’incontro in un innovativo caffè letterario con un pittore giramondo di origine inglese approdato in Abruzzo.
Lasciata la provincia di Pescara, la trasmissione si sposterànel suggestivo scenario della Riserva Naturale dei Calanchi di Atri, istituita nel 1995, dove verrà liberata una poiana, per l’occasione battezzata Serena, che è stata curata presso il Centro recupero fauna selvatica del Corpo Forestale dello Stato di Pescara. Musica con le voci della Schola Cantorum “Aristotele Pacini”, che rinnova la millenaria tradizione delle cappelle musicali del Duomo di Atri, e per l’occasione saranno svelate alcune curiosità nascoste negli affreschi della cattedrale.
Bevilacqua intervisterà Pino Strabioli, direttore del Teatro comunale di Atri e successivamente si calerà nei meandri dell’antico sistema idrico di epoca romana che si dirama nel sottosuolo della città. Dopo una panoramica sui formaggi e i prodotti tipici del territorio, le telecamere di “Sereno Variabile” entreranno nell’antico monastero delle Clarisse, dove le suore parleranno di fede, accoglienza e carità al giorno d’oggi.