Pescara. “A Rancitelli c’è ormai un sistema mafioso all’interno di una bomba sociale con gruppi organizzati che gestiscono uno spaccio controllato di droga: a ridosso dei Palazzi Clerico si spaccia cocaina. All’interno del Ferro di Cavallo c’è la fila ventiquattro ore su ventiquattro per la vendita di eroina; a ridosso dei ruderi ci sono almeno 4 accampamenti con tossicodipendenti stanziali e in via Tiburtina dilaga la prostituzione di giovani che poi usano i soldi sempre per comprare droga”.
Sono le dure parole, riferite dal Presidente della Commissione Sicurezza Armando Foschi, rilasciate nella seduta di questa mattina da Don Max, il parroco da sempre schierato in prima linea nella lotta contro la criminalità, e Francesca Di Credico, presidente dell’Associazione ‘Per una Nuova Rancitelli’.
“A questo punto in Commissione”, annuncia Foschi, “stileremo una relazione dettagliata, raccogliendo tutte le informazioni fornite oggi, creeremo una mappatura del disagio che sottoporremo a tutte le Istituzioni al fine di avere gli strumenti per affrontare, strada per strada, ogni singola problematica con un unico obiettivo: restituire vivibilità a un rione che dai 10 mila abitanti degli anni ’90 oggi conta appena 4mila anime”.
“Per noi i problemi della zona sono molti di più”, rilanciano i consiglieri del centrosinistra Marinella Sclocco e Giovanni Di Iacovo, “: non sono solo spaccio e luoghi di illegalità, ma sono anche disagio sociale, scuole chiuse, mancanza di servizi, mancanza di manutenzione delle strade e dei parchi. Inutile fare sgomberi senza un progetto a lungo termine (sgomberare luoghi che poi vengono rioccupati è inutile). È indicativo che il gruppo scout della Parrocchia degli Angeli Custodi dopo ben 43 anni abbia decretato la chiusura”.
“Il Sindaco Masci ha promesso di tutto in campagna elettorale, ed oggi, dopo quattro mesi, ancora nessuna azione concreta”, ribattono, “chiediamo dunque che il Sindaco, l’Assessore al Sociale e la Giunta tutta presentino delle concrete azioni per mettere fine all’illegalità, per arginare il disagio sociale e la marginalità del quartiere, sostenendo la cittadinanza con azioni di Welfare, controllo del territorio e cura dei beni pubblici. Riteniamo inoltre che debba essere convocato un tavolo ad hoc congiunto con Prefetto, Questore, Polizia Municipale, Associazioni e Giunta ed un Consiglio Comunale Straordinario per avviare le azioni necessarie sopra illustrate”.
Il capogruppo dell’Udc Massimiliano Pignoli, invece, torna a chiedere al presidente del Consiglio Comunale “la convocazione di Consigli Comunali da far svolgere nei vari quartieri di Rancitelli, San Donato, Fontanelle, così come accaduto per Piazza Santa Caterina in modo da poter lanciare un primo forte segnale di presenza dell’Amministrazione Comunale nelle periferie, oltre all’adozione di provvedimenti ad hoc. Per questo – conclude Pignoli – nella prossima conferenza dei capigruppo proporrò lo svolgimento di un Consiglio Comunale Straordinario al Ferro di Cavallo aperto a tutti i residenti”.