Pescara. “Ancora minacce e vessazioni ai residenti di via Rigopiano che hanno trovato alcune auto con le gomme tagliate o con graffi nella fiancata, probabilmente a seguito delle denunce pubbliche di occupazioni abusive e spaccio nella zona”.
A denunciare la “situazione difficile” è il vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che sabato è tornato in prima persona nel quadrilatero tra via Rigopiano e Largo della portella per “chiedere un intervento della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara sulle numerose criticità che caratterizzano il quartiere”.
“E’ inaccettabile – afferma Pettinari – che nella zona interessata tutti gli obiettivi di legalità, raggiunti con anni e anni di denunce pubbliche, rischino di essere gettati alle ortiche dal disinteresse di Regione e Comune. Più volte è stata segnalata la presenza di occupanti abusivi, di allacci dell’energia elettrica illegali e di spaccio di droga e autovetture abbandonate da tempo nel parcheggio condominiale”.
“Ci sono due famiglie che ancora detengono gli alloggi Ater senza averne diritto e contestualmente ci sono molte case murate in abbandono, mentre cittadini onesti marciscono nelle graduatorie – spiega il pentastellato – Una situazione inaccettabile che devono subire i residenti. E poi la beffa: c’è chi allaccia il proprio contatore a quello dei vicini, costringendo alcuni inquilini a pagare il proprio consumo e quello dell’occupante abusivo”.
“E’ arrivato il momento che l’Amministrazione intervenga. Gli strumenti ci sono, la legge 96/96 della Regione Abruzzo, sui cui io stesso sono intervenuto per renderla più stringente, sancisce un enorme potere ai comuni. E’ compito di quest’ultimi controllare i requisiti degli assegnatari, con il supporto della polizia municipale, e, nel caso di mancanze, attuare i procedimenti di sfratto. E allora mi chiedo perché gli abusivi sono ancora qui e abitano indisturbati in case del patrimonio pubblico?”, incalza Pettinari-
“Chiedo formalmente, quindi, al Presidente di Regione Abruzzo, proprietario degli immobili, e al Sindaco, che grazie alla legge regionale ha pieni poteri, di intervenire immediatamente per sfrattare gli occupanti abusivi, eliminare gli allacci illegali alla rete elettrica, controllare se le auto che sono abbandonate qui da tempo risultino rubate e procedere alla eventuale rimozione e applicare controlli serrati della polizia locale”, conclude il consigliere regionale.