Diversi pacchetti sono stati ritrovati in via Regina Margherita, nei pressi della porta d’ingresso del distretto sanitario di via Rieti, davanti alla questura di via Pesaro e alla caserma dei carabinieri di via D’Annunzio, davanti alla sede della Camera di Commercio e in tribunale.
Le singole zone sono state messe in sicurezza dalle forze dell’ordine e interdette a traffico e pedoni.
Evacuato per precauzione il distretto Asl. Agitazione massima anche in tribunale, dove decine di persone sono accalcate all’esterno, mentre vengono predisposte le operazione per far brillare i pacco.
Gli artificieri hanno fatto brillare l’ordigno rudimentale rinvenuto in via Regina Margherita, così come quello davanti alla Asl.
Scattate le indagini da parte di carabinieri e polizia, all’esame degli inquirenti anche l’autenticità di un volantino che circola su WhatsApp, e scritto con alcuni errori grammaticali, in cui si legge:” Oggi salteranno in area quattro palazzi simbolo della città”. Poi seguono accuse nei confronti di un pubblico ministero in servizio al Tribunale di Pescara. Il volantino sarebbe stato ritrovato, attaccato a un plico, incastrato nella maniglia di un portone in via Marconi.
Le esplosioni provocate dagli artificieri hanno gettato nel panico mezza città, sorpresa dai boati e ancora ignara della situazione.
Fatto brillare anche il pacco ritrovato di fronte alla caserma dei carabinieri, all’interno del quale sarebbe stata ritrovata solo plastilina.
Foto: Ansa.it