MONZA: 22 Di Gregorio, 7 Boateng, 8 Barberis, 10 D’Errico, 16 Frattesi, 21 Armellino, 29 Paletta, 30 C. Augusto Zopolato, 31 Sampirisi, 66 Diaw, 98 Pirola. A disposizione: 1 Lamanna, 12 Sommariva, 18 Bettella, 19 Scaglia, 20 Barillà, 23 Scozzarella, 24 Maric, 27 Ricci, 28 Colpani, 67 Colferai, 70 Magli, 77 D’Alessandro. Allenatore: CRISTIAN BROCCHI
PESCARA. 1 Fiorillo, 2 Bellanova, 6 Scognamiglio, 7 Odgaard, 11 Galano, 19 Masciangelo, 21 Dessena, 24 Capone, 31 Busellato, 43 Sorensen, 99 Machin. A disposizione: 38 Radaelli, 46 Alastra, 9 Giannetti, 10 Valdifiori, 17 Volta, 26 Guth, 27 Riccardi, 34 Fernandes, 37 Maistro, 47 Nzita, 72 Vokic, 77 Ceter. Allenatore: GIANLUCA GRASSADONIA
Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza.
Con un pari a Monza, il Pescara continua a sperare nella salvezza.
La squadra di Grassadonia parte con un palo di Capone con un destro a giro. I lombardi passano in vantaggio al 22′ con un inzuccata di Frattesi sugli sviluppo di un corner.
Nella ripresa il pari pescarese con Ceter, che sfrutta un errore di Pirola e insacca con il destro. Buona prova biancazzurra, con lo stesso Ceter che aveva già sfiorato il palo a portiere battuto e Masciangelo che si è visto sventare il goal sulla linea da Di Gregorio. Ancora Ceter sfiora il vantaggio, salvato da Paletta in extremis, e Vokic negl ultimi istanti di gioco non approfitta della grossa occasione.