Il Consiglio dei Ministri, nella serata di ieri, ha approvato il nuovo decreto legge.
Il Dpcm entrerà in vigore dal 16 gennaio e sarà valido fino al 5 marzo (a parte lo spostamento tra Regioni che per ora è valido fino al 15 febbraio).
Tra i punti cardine del provvedimento troviamo la proroga allo stato di emergenza (fino al 30 aprile), l’istituzione della zona bianca, lo stop agli spostamenti, e il divieto di recarsi nelle seconde case.
- Stato di Emergenza: è una prima proroga ma ulteriori rinvii potranno essere decisi sulla base dell’andamento epidemiologico.
- Soglie indice Rt: scende a 1 per l’ingresso in zona arancione (ma si va in arancione anche con rischio alto sulla base dei 21 criteri) e a 1,25 per l zona rossa.
- Le nuove fasce: da domenica 17 gennaio mezza Italia potrebbe passare in zona arancione ovvero Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, province autonome di Trento e Bolzano (Calabria e Veneto già in arancione dovrebbero non cambiare colore). Potrebbero passare in zona rossa Lombardia, Sicilia, Emilia-Romagna. Dovrebbero restare in zona gialla Toscana, Sardegna, Molise, Abruzzo, e Valle d’Aosta. Maggiore chiarezza verrà fatta nelle prossime ore dal report della cabina di regia.
- Stop agli spostamenti tra Regioni, anche in zona gialla: misura in vigore fino al 15 febbraio 2021. Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Gli spostamenti sono consentiti per motivi di salute, lavoro e necessità.
- Seconde case: vietato lo spostamento nelle seconde case, se si trovano fuori dalla Regione. Per coloro che risiedono in un territorio in zona arancione è vietato recarsi nelle seconde case fuori dal proprio Comune, salvo eventuali problemi come guasti o recupero di oggetti indispensabili ma solo per il tempo necessario. Vietati i trasferimenti.
- Amici e parenti: dal 16 gennaio al 5 marzo 2021 è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi nel rispetto del coprifuoco verso un’altra abitazione privata. Il massimo consentito è di 2 persone, oltre a minori di 14 anni e disabili o non autosufficienti. In area gialla ci si potrà spostare entro i confini regionali, mentre in zona arancione e rossa entro il proprio Comune. Per i piccoli Comuni, sotto i 5000 abitanti, ci si potrà spostare entro 30km ma non verso i capoluoghi di provincia.
- Asporto vietato: sarà vietato solo per i bar e solo per bevande ed alcolici a partire dalle 18, provvedimento che ha sollevato la preoccupazione dei presidenti di Regione a partire da Bonaccini.
- La zona bianca: verrà istituita per le Regioni con un livello di rischio basso dove l’incidenza dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti, per tre settimane consecutive.
- Piattaforma sui vaccini: verrà istituita una piattaforma informativa nazionale per agevolare l’attività di distribuzione dei vaccini in tutta Italia.