Il Reddito di cittadinanza verrà sostituito da una nuova forma di inclusione: la Misura di inclusione attiva (MIA).
Questo nuovo strumento, introdotto dal governo Meloni, sarà attivo dal 1 settembre 2023, nel frattempo è stato prorogato per 7 mesi il Reddito di cittadinanza (misura introdotta nel 2019). Il decreto che introduce la misura potrebbe arrivare in consiglio dei ministri già nelle prossime settimane.
Attualmente i beneficiari sono circa 400mila, e verranno distinti in due platee ovvero tra occupabili e non occupabili:
- Famiglie povere con persone occupabili: sono coloro che possono lavorare perché vedono la presenza di almeno una persona tra i 18 e i 60 anni. In questo caso è prevista una stretta: l’assegno sarà pari a 375 euro mensili, per un periodo di 12 mesi.
- Famiglie povere senza persone occupabili: ovvero quelle dove c’è almeno un minore o un anziano over 60 o un disabile: l’assegno Mia sarà di 500 euro, per 18 mesi, e rinnovabili per ulteriori 12 mesi.
REQUISITI:
- Per ottenere il sussidio è richiesta la cittadinanza italiana o dell’Unione Europea (con diritto di soggiorno permanente) oppure cittadini di Paesi terzi con un permesso di soggiorno Ue di lungo periodo.
- Il valore Isee non deve essere superiore a 7.200 euro mentre il reddito familiare deve essere inferiore ai 6.000 euro annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.