È morto il principe Filippo, duca di Edimburgo.
L’annuncio ufficiale è arrivato dalla regina Elisabetta in una nota ufficiale diffusa da Buckingham Palace. Filippo avrebbe compiuto 100 anni a giugno, di cui 73 sempre accanto alla regina.
Le bandiere a mezz’asta e le parole di “profondo dolore” della consorte ne omaggiano il ricordo.
Sempre un passo indietro, scrivono in molti, ma sempre con il rispetto del ruolo che rivestiva, Filippo utilizzava spesso l’ironia per svincolarsi dalle maglie troppo strette della monarchia, celebri sono diventate le sue gaffe e i suoi momenti bizzarri, insieme al suo animo moderno.
Figlio della principessa Alice era nato nell’isola di Corfù, in Grecia, ed era stato lo zio, il vicerè d’India Louis Mountbatten a volerlo sposo ad Elisabetta, erede al trono britannico.
Esuberante, sportivo, in buoni rapporti con la stampa a cui spesso ha chiesto di mostrare la vita di palazzo per rendere i sudditi partecipi degli eventi e mostrare una corona più umana e normale che mal sopportava il legame tra Carlo e Camilla e che spinse il figlio verso l’artistocratica Diana.
Pilota provetto in giovane età, amate della montagna e dei boschi, mal sopportava le donne che si avvicinavano al palazzo in cerca di fortuna come Sarah Ferguson, moglie del principe Andrea, e oggi anche Megan Markel moglie del nipote Harry.
Tre anni fa, dopo il pensionamento, Filippo si era ritirato dalla vita pubblica. Nelle scorse settimane aveva subito un delicato intervento al cuore che lo aveva tenuto quasi un mese in ospedale.
Con la scomparsa di Filippo la Regina apre 8 giorni di lutto nel Regno Unito, mantiene una leadership sempre più solida, e forse resta con una certezza in meno: la presenza sicura di chi non l’ha lasciata sola mai. Valentina Fratò