Pluto perde estensione ma non forza: dove l’anticiclone retrocede arrivano le piogge, ma dove rimane dominante il clima è ancora più torrido che nei giorni scorsi.
Siamo all’inizio di una settimana che si presenta climaticamente in maniera leggermente differente da quella precedente. Allo stato attuale delle cose siamo sempre sotto la morsa dell’anticiclone Pluto su gran parte dell’Italia, ma qualcosa comincia a modificarsi. Già oggi infatti alcune correnti fredde hanno lambito i confini dell’Italia portando delle piogge sulle Alpi che entro sera dovrebbero sconfinare fino alla pianura in Veneto.
Quella che potrebbe sembrare una semplice parentesi priva di conseguenze non è affatto così. L’arrivo delle correnti fredde infatti indica una perdita di pressione atmosferica che sfalda lo scudo formato nei giorni scorsi dall’anticiclone. Una decrescita della forza che non sarà temporanea, ma sarà invece graduale e costante.
Questa tendenza porterà una continuativa perdita di estensione e di conseguenza ad una maggiore influenza delle correnti fredde depressionarie, portatrici non solo di un abbassamento delle temperature ma anche e soprattutto di fenomeni temporaleschi. Nei prossimi giorni dunque bisogna fare attenzione a fenomeni temporaleschi anche violenti, con possibili nubifragi e grandinate.
Gli effetti della retrocessione dell’anticiclone saranno visibili già a partire da domani, ma solo da chi abita nelle regioni settentrionali dell’Italia, altrove il caldo continuerà ad essere intenso ed anzi su alcune zone s’intensificherà ulteriormente, rendendo afose e torride le ore diurne. Vediamo però cosa è previsto che succeda nel dettaglio.
Al Nord Italia l’arrivo delle correnti dal Nord porterà a piogge diffuse su tutto l’arco alpino sin dalla mattina e in pianura sul trevigiano. Altrove però il clima sarà diametralmente opposto con sole forte e incontrastato che aumenterà l’afa e il caldo: le massime previste sono comprese tra i 33 gradi di Aosta e i 35-37 di Genova, Milano e Bologna.
Nessuna zona grigia al Centro Italia, dove Pluto domina incontrastato alzando le temperature medie e massime in tutte le zone. In questa zona le massime saranno di 33° ad Ancona e Pescara, ma si alzeranno a 37° a Perugia e a 40° a Roma e Firenze. L’assenza di venti provenienti dal Nord, inoltre, farà aumentare il tasso di umidità di tutta la zona, portando a sere decisamente più bollenti del solito.
Anche al Sud non c’è scampo dal caldo intenso, la giornata trascorrerà all’insegna del sole e del bel tempo, con rari e occasionali annuvolamenti locali. Per quanto riguarda le temperature ad avere la peggio sono le regioni Peninsulari e nello specifico la Campania dove il picco termico sarà addirittura di 38 gradi.
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L’analisi dettagliata del clima di domani denuncia una continuità climatica e dunque il persistere di condizioni di forte caldo nonostante l’inizio di intromissioni temporalesche su alcune zone.
Attualmente e anche nei prossimi giorni l’arrivo di temporali e piogge non avrà alcun influsso positivo sulle temperature e sull’andamento climatico.
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La svolta, almeno per quanto riguarda il Nord Italia, dovrebbe arrivare giovedì 3 luglio, giorno in cui la formazione di una saccatura atlantica dovrebbe portare del maltempo intenso sulla Versilia, ma anche su Piemonte, Lombardia e parte del Veneto. Il maltempo diffuso su tutto il settentrione potrebbe giungere tra sabato e domenica prossima, mentre per il resto d’Italia bisognerà attendere la prossima settimana.