Durante i controlli del locale di Martinsicuro (bar Sexteen in via dei Castani), infatti, sarebbe emerso un quadro decisamente grave, con droga trovata a terra e altro stupefacente lanciato sempre per terra da qualche avventore timoroso, forse, di finire nella rete delle verifiche. Insomma, il bar era diventato una sorta di luogo deputato al consumo di stupefacenti, con la presenza di diverse persone con precedenti penali.
Oltre a questo aspetto, il blitz ha evidenziato una serie di irregolarità: servizi igienici in stato di abbandono, mancato rispetto delle più elementari regole igienico-sanitarie di quelle legate alla sicurezza e all’antincendio.
Il Comune di Martinsicuro aveva già provveduto a diffidare la proprietà affinché non intrattenesse, abusivamente, il pubblico con serate danzanti in assenza dei previsti requisiti di legge tesi ad assicurare anche l’incolumità dei presenti.
Il precedente. La questura di Teramo, già nel 2018, aveva disposto in applicazione dell’articolo 100 del Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, la sospensione dell’attività per 15 giorni ai danni del bar Sexteen, in via dei Castani a Martinsicuro.
Evidentemente il provvedimento di sospensione non ha ottenuto l’effetto dissuasivo sperato, pertanto, dopo una rapida istruttoria, i cui tempi sono stati dettati dalla gravità della situazione riscontrata, la questura di Teramo ha disposto la revoca della licenza al titolare peraltro gravato da precedenti penali.