Jacota, difeso dall’avvocato Vincenzo Menicucci, ha risposto alle domande del gip Massimo Canosa, presente il procuratore Mirvana Di Serio. L’uomo ha detto che non sapeva della rapina e del coinvolgimento di Ghiviziu, figlio della sua compagna.
Sabato, ha aggiunto, “mi ha chiesto un passaggio in auto a Lanciano”. Dopo la convalida il gip lo ha scarcerato per l’inesistenza di pericolo di fuga e inquinamento probatorio, pur restando indagato per la sussistenza di gravi indizi.