Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo

Papa Francesco, i funerali sabato 26 aprile alle 10

I funerali Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile, alle ore 10, sul sagrato della basilica di San Pietro, come comunicato dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche. Questa mattina i cardinali che sono riusciti a raggiungere Roma si sono riuniti nell’Aula del Sinodo, in Vaticano, per la prima Congregazione generale. Nel corso della riunione, convocata dal decano del collegio cardinalizio Giovanni Battista Re, si sono decise alcune tappe organizzative in vista delle esequie del Pontefice, morto lunedì 21 aprile all’età di 88 anni.
Proclamati 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Pontefice

Il governo Meloni, riunito nel Consiglio dei ministri, ha proclamato che per la morte di Papa Francesco ci saranno cinque giorni di lutto nazionale in Italia. A partire da oggi, martedì 22 aprile, e fino a sabato 26 aprile 2025. Fonti vicine al governo hanno spiegato che la prassi per la morte dei capi di Stato è stata di cinque giorni anche in occasioni passate. Per di più, questo fa sì che il lutto si estenderà fino al giorno dei funerali del pontefice.
Le ultime parole di Papa Francesco: “Grazie per avermi portato in piazza”

“Grazie per avermi riportato in Piazza”. Sono tra le ultime parole pronunciate da Papa Francesco il giorno di Pasqua e rivolte all’infermiere Massimiliano Strappetti, che è stato con lui fino all’ultimo momento. Lo riferiscono i media vaticani. Il giorno prima, sabato, il Pontefice si era recato nella Basilica di San Pietro per rivedere il percorso da fare il giorno dopo per affacciarsi dalla Loggia delle Benedizioni. Non senza qualche lieve iniziale timore: “Credi che possa farlo?”, aveva chiesto a Strappetti, che lo ha rassicurato. Così, domenica, il Pontefice si è congedato dai fedeli prima con la benedizione Urbi et Orbi e poi il giro in Papamobile in piazza San Pietro, ultimo abbraccio alla folla, prima della morte.
Trump e Zelensky tra i leader mondiali attesi a Roma per l’ultimo saluto al Papa

I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025 alle ore 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Tanti i fedeli attesi per la cerimonia, ma anche personalità da tutto il mondo. Come accadde dopo la morte di Giovanni Paolo II nel 2005, decine di capi di Stato e teste coronate potrebbero partecipare. Già diversi leader internazionali hanno confermato la loro presenza a Roma. Sarà ovviamente presente anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha cancellato i suoi viaggi in Uzbekistan e Kazakistan previsti per questo fine settimana. Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky e Donald Trump sono i primi ad aver confermato la loro presenza.
Ucraina, il Cremlino conferma la disponibilità a colloqui diretti con Kiev

Il Cremlino ha ribadito la disponibilità a negoziare con l’Ucraina, sottolineando la necessità di discutere l’idea di un cessate il fuoco sugli obiettivi civili. Lunedì Putin aveva affermato che la proposta di una “moratoria” sugli attacchi alle infrastrutture civili dovrebbe essere discussa in forma bilaterale con Kiev. “Il presidente Putin ha più volte dichiarato la propria disponibilità a risolvere le questioni attraverso il dialogo. Questa è un’ulteriore conferma di tale disponibilità,” ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Guerra dei dazi, l’Fmi taglia sotto il 3% le stime di crescita globale

Dal taglio delle stime di crescita deciso dal Fmi in seguito all’incertezza sui dazi non si salva quasi nessun paese, neanche l’Italia. Il Fondo ha rivisto al ribasso il pil del 2025 e del 2026 rispettivamente a +0,4% (0,3 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di gennaio) e +0,8% (-0,1 punti).
Addio a Farina, ultimo presidente del Milan pre-Berlusconi

Il Milan e il mondo del calcio piangono la scomparsa di Giuseppe Farina, detto Giussi, presidente dei rossoneri dal 1982 al 1986, anno dell’avvento di Silvio Berlusconi. Nato a Gambellara, in provincia di Vicenza, avrebbe compiuto 92 anni a luglio. Nel corso della sua carriera da imprenditore era stato il patron anche del Padova e del Lanerossi Vicenza, dove ottenne uno storico secondo posto in Serie A nella stagione 1977-78, grazie anche ai 24 gol di Paolo Rossi.