Un breve riassunto delle più importanti notizie che hanno caratterizzato la giornata odierna in Italia e nel mondo
Con una mossa a sorpresa, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’immediato cessate il fuoco tra India e Pakistan, mentre nella capitale ucraina si sono riuniti i paesi cosiddetti volenterosi che chiedono alla Russia di accettare una tregua di 30 giorni, altrimenti verranno inasprite delle sanzioni. Intanto proseguono i colloqui tra USA e Cina sulla questione dei dazi doganali, mentre in Medio Oriente si continua a spingere Israele ad accettare una tregua.

Papa Leone XIV in questi primi giorni di pontificato sta incontrando in forma privata i cardinali per un primo scambio di opinioni, intanto un uomo di 35 anni è gravissimo in ospedale dopo essere stato accoltellato in strada a Milano per motivi ancora sconosciuti. Grande attesa agli Internazionali d’Italia per il grande ritorno dopo la sospensione di Jannik Sinner che scenderà in campo alle ore 19.
Accordo tra India e Pakistan per un cessate il fuoco immediato

Si abbassano le armi nel Kashmir dopo 4 giorni di ripresa dei combattimenti al confine tra i due Paesi. L’annuncio dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, poi Delhi precisa, ‘la tregua è stata concordata direttamente’. “Dopo una lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti, sono felice di annunciare che India e Pakistan hanno raggiunto un accordo per un pieno e immediato cessate il fuoco. Congratulazioni a entrambi i Paesi per il loro buon senso e grande intelligenza“, ha scritto Donald Trump su X e Truth.
L’incontro. Il summit dei Volenterosi a Kiev: “Subito una tregua tra Russia e Ucraina”

Nella capitale sono giunti insieme il presidente francese Emmanuel Macron, il neocancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier britannico Keir Starmer e il suo omologo polacco Donald Tusk. Durante la visita si terrà il vertice della cosiddetta coalizione dei volenterosi al quale parteciperà collegata da remoto anche la premier Giorgia Meloni. L’obiettivo dei leader europei è ribadire il proprio sostegno a Kiev e spingere un cessate il fuoco incondizionato di almeno trenta giorni. Il presidente francese sostiene la proposta di tregua degli Stati Uniti per arrivare a “una pace giusta e duratura”.
Vaticano, il Papa incontra i cardinali: Prevost spiega perché ha scelto il nome Leone XIV

Nel suo primo fine settimana da pontefice, Papa Leone XIV ha iniziato il suo ministero incontrando sabato mattina in forma privata i cardinali presenti a Roma. L’incontro, avvenuto a porte chiuse e durato circa due ore, ha rappresentato un primo momento di confronto con il Collegio cardinalizio, a meno di due giorni dalla sua elezione. “Il Papa, a cominciare da San Pietro e fino a me, suo indegno successore, è un umile servitore di Dio e dei fratelli, non altro che questo. Bene lo hanno mostrato gli esempi di tanti miei predecessori, da ultimo quello di Papa Francesco stesso, con il suo stile di piena dedizione nel servizio e sobria essenzialità nella vita”, ha detto Leone XIV.
Dazi, al via colloqui Cina-Usa: incontro a Ginevra

Sono iniziati a Ginevra i colloqui tra Cina e Stati Uniti, i primi di alto livello dedicati a questioni commerciali ed economiche dai dazi voluti da Donald Trump. Lo riferisce l’agenzia cinese Xinhua, confermando che all’incontro – dopo mesi di tensioni, con la guerra di dazi e controdazi arrivata al culmine – sono presenti He Lifeng, vicepremier e zar dell’economia cinese fedelissimo di Xi Jinping, e il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent.
Gli Usa fanno una nuova proposta di tregua a Israele e Hamas

Secondo fonti diplomatiche dei paesi del Golfo Persico, Donald Trump sarebbe pronto ad annunciare il riconoscimento dello Stato della Palestina. Lo riporta il Jerusalem Post, ricordando come da giorni circolino le voci di una grande e imminente annuncio da parte del presidente americano atteso nei prossimi giorni in Medio Oriente, dove parteciperà anche al summit dei Paesi del Golfo ospitato dall’ Arabia Saudita. Negli ultimi giorni diversi media statunitensi hanno parlato della frustrazione di Trump per la linea portata avanti dall’alleato Benjamin Netanyahu, con il quale sarebbe calato il gelo.
Detenuto per omicidio accoltella un uomo in strada a Milano e si dà alla fuga

Un uomo di 51 anni, di origine egiziana, ma con cittadinanza italiana, è stato accoltellato ripetutamente all’alba di oggi in via Napo Torriani, in zona stazione Centrale, a Milano. L’aggressione è avvenuta in strada, davanti all’ingresso di un hotel. La vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda per un intervento chirurgico d’urgenza. La prognosi è riservata. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato. Al momento dell’arrivo degli agenti della squadra Volante l’aggressore era già scappato.
Sinner, oggi il ritorno in campo 104 giorni dopo: l’ultimo allenamento

Centroquattro sono i giorni trascorsi dall’ultima partita di Jannik Sinner, prima che la sospensione per il caso Clostebol lo costringesse a stare lontano dai campi per più di tre mesi. L’attesa finisce oggi: alle ore 19, sul Centrale del Foro Italico, il numero uno al mondo sfida l’argentino Mariano Navone agli Internazionali d’Italia. «I preparativi sono finiti, sarà meraviglioso tornare», ha scritto Jannik stamattina sui social, desideroso di sentire nuovamente l’adrenalina di una partita vera e il calore del pubblico che non ha smesso di sostenerlo.