Entella (4-3-1-2): Russo; Coppolaro, Poli (63’ Cleur), Chiosa, Pavic; Settembrini, Paolucci (63’ Brescianini), Koutsoupias; Schenetti (78’ Cardoselli); Mancosu (78’ Brunori), De Luca (87’ Costa). In panchina: Paroni, Bonini, Nizzetto, Petrovic, Borra, De Santis, Crimi, Meazzi. Allenatore: Vincenzo Vivarini
Pescara (3-5-1-1): Fiorillo; Guth, Bocchetti, Scognamiglio (46’ Nzita); Bellanova, Omeonga (60’ Riccardi), Valdifiori, Maistro, Jaroszynski (65’ Crecco); Galano (78’ Capone); Bocic (46’ Blanuta). In panchina: Alastra, Radaelli, Balzano, Ventola, Nzita, Fernandes, Belloni, Ceter, Vokic. Allenatore: Roberto Breda
Reti: 16’ Schenetti, 31’ De Luca (rig). 94′ Cardoselli
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta (Raspollini-Rossi/Meraviglia)
Ammoniti: Koutsoupias, Poli, Cardoselli,
Trasferta a caccia di punti per il Pescara, che fa visita al fanalino di coda Entella. Breda piazza Galano e Bocic in avanti, con Maistro dietro di loro. Vivarini risponde con Mancosu-De Luca diretti da Schenetti.
Un quarto d’ora di studio reciproco, poi il Pescara fa harakiri: Fiorillo la rilancia corta per Guth, De Luca approfitta dell’errore e ruba palla sulla trequarti per mandare Schenetti indisturbato a trafiggere dal limite il portiere biancazzurro. 1-0. Delfino non in palla, l’Entella prende coraggio e al 22’ Mancosu cerca l’eurogoal dal lato corto a destra dell’area: il suo sinistro rientra bene ma lambisce solo il palo opposto. I padroni di casa spingono sull’acceleratore: al 31’ De Luca raccoglie un lancio in profondità, Maistro entra direttamente sulle caviglie ed è rigore; dal dischetto va lo stesso De Luca che cerca l’angolino basso a destra, Fiorillo azzecca e respinge ma De Luca è lesto a ribadire in rete. 2-0. L’occasione per il riscatto ce l’ha Bellanova sull’azione successiva: dalla battuta a centrocampo si arriva subito al traversone dal fondo, Bellanova arriva sulla destra e ha il varco per fare tutto, invece cicca il controllo e perde l’occasione. È la squadra di Vivarini a rimanere con il pallino in mano e al 37’ Fiorillo deve ringraziare il palo tenere la gara ancora aperta: va ancora Schenetti al tiro ravvicinato, dopo un gran controllo, la palla passa sotto le gambe del portiere che riesce con un tacco a mandarla sul legno.
Breda torna in campo dopo l’intervallo con Nzita per Scognamiglio e Blanuta per Bocic, forzatamente votato a un maggior attacco. Il secondo tempo stenta a decollare: la sveglia la suona la 77’ Chiosa con una sventola al volo dal limite che scheggia la traversa, fa infartare Fiorillo ed esce sul fondo. I liguri hanno voglia e modo per chiuderla definitivamente all’82’: Settembrini cerca la verticale, Nzita si lascia scavalcare dal pallone che arriva così, sul dischetto, a De Luca che calcia ma Fiorillo fa muro con il corpo e la bracca in due tempi. Cerca il colpo a sorpresa, all’85’ Maistro: raccoglie una respinta corta e gira al volo di destro dal limite, Russo, però, mette le ali e riesce a deviare all’incrocio dei pali. Il Delfino si sveglia alla fine: Capone arriva al 2′ di recupero al cospetto di Russo ma Chiosa gliela strappa via dai piedi in tackle un istante prima del tiro. Il ko definitivo al 94′: cross dal fondo di Koutsoupias, Cardoselli rovescia in grande atletismo e segna il 3-0 finale.
Una brutta involuzione per la squadra di Breda, totalmente priva di ordine e iniziativa. Si ferma così la striscia positiva del nuovo Pescara, che ora tornerà in campo tra soli 3 giorni all’Adriatico contro il Cosenza per l’ultima del 2020.