Giugliano (4-3-1-2) Sassi; Scanagatta, Zullo, C.Poziello, Gomez; Ceparano, Gladestony, De Rosa; Ghisolfi; Kyeremateng, Piovaccari. In panchina: Viscovo, Belardo, Berman, D’Alessio, Lucas, Salvemini, Rizzo, R.Poziello, Biasiol, Rondinella, De Lucia, De Francesco, Di Dio, Nocciolini. Allenatore: Raffaele Di Napoli
Pescara (4-3-2-1) Sommariva; Cancellotti, Brosco, Ingrosso, Milani; Aloi, Palmiero, Mora; Cuppone, Desogus; Lescano. In panchina: D’Aniello, Crescenzi, Gyabuaa, Kolaj, Vergani, Delle Monache, De Marino, Boben, Kraja, Crecco, Tupta, Saccani, Germinario. Allenatore: Alberto Colombo
Reti: 13′ Rizzo (rig.), 21′ Aloi
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1.
Turno infrasettimanale buono, per i biancazzurri di Colombo, per cercare in casa del Giugliano punti buoni a consolidare la posizione di altissima classifica.
Il Pescara parte in salita, con l’espulsione di Milani al 12′: Rizzo scappa sul filo del fuorigioco, affronta e scavalca Sommariva con un pallonetto che, però, si ferma contro al traversa, Piovaccari si fionda per ribadire a rete ma il difensore lo abbatte, rimediando rosso e rigore contro. Sul dischetto, al 13′, va Rizzo che non sbaglia. 1-0. Con l’uomo in meno, però, il Pescara non si dà per vinto e pareggia già al 21′: Aloi entra ottimamente sul cross di Cancellotti, stoppa di sinistro e la spara in porta con un destro fulmineo e fulminante per il portiere. 1-1. La disparità numerica non abbassa i ritmi e il primo tempo si chiude con occasioni da entrambe le parti.
In apertura di ripresa, il Giugliano cerca la rapida chiusura del match con De Rosa e Ghisolfi, ma gli uomini di Di Napoli peccano di concretezza. Riemette le maglie in pari Ubaldi al 64′: sbracciata violenta su Mora ed espulsione per lui. Così il Delfino guadagna ancor più nervo e osa il lungo forcing per ribaltare la partita. Due i tentativi di Cuppone: uno neutralizzato da una deviazione di Zullo e l’altro dal doppio intervento di Sassi. Nel mezzo un contropiede non finalizzato da Piovaccari. Termina in parità.
Un punto soddisfacente per il Pescara, per larga parte dalla gara sotto di un uomo e, partendo sotto di un goal, più volte vicino a vincerla. Poca legna per la classifica ma prova di carattere ottima quantomeno per il morale.