Lo scorso 22 novembre i Subsonica hanno rilasciato un nuovo album celebrativo del loro lavoro più famoso e acclamato, Microchip emozionale.
Dopo vent’anni gli stessi brani vengono riplasmati e reinterpretati insieme a 14 artisti della scena indie italiana, dando vita a Microchip temporale.
Questa volta ci occupiamo di musica perché il brano Sonde (fet. Willie Peyote) parla di privacy.
Poche parole che descrivono con fredda lucidità e rime taglienti la eccessiva facilità con la quale lasciamo troppo spesso pezzi della nostra identità a gestori dei servizi web per inconsapevolezza, convenienza o semplicemente per comodità.
Buon ascolto.
Avv. Luca Iadecola
Esperto privacy, dpo