Il ministro degli Esteri racconta sul suo profilo social, cosa è successo in una Chiesa, nel giorno della festa di Tutti i Santi. Parole chiarissime…
Quando il consumismo prende il sopravvento sulla religione e le feste che poco hanno a che fare con la cultura e la tradizione cristiana, vengono “pompate” e sponsorizzate dall’opinione pubblica, possono accadere eventi inaccettabili. Mentre, fino a poco tempo fa, nel nostro Paese si aspettava il primo novembre per celebrare la festa di Tutti i Santi, uno dei momenti più sentiti per il mondo cattolico, oggi assistiamo ad una spettacolarizzazione di un evento lontanissimo dalla nostra tradizione, ma che una larga parte di opinione pubblica, ha deciso di evidenziare.
La notte tra il trentuno ottobre e il primo novembre, è diventata per molti, la notte delle streghe. Le feste di Halloween sembrano aver preso il sopravvento, portando una larga parte della popolazione ad accantonare e dimenticare il vero significato di un giorno estremamente importante, e dove la Chiesa celebra tutti i Santi.
Tajani, lo sfogo social su Halloween
Un problema probabilmente sottovalutato, ma che esplode nella sua drammaticità quando ci si scontra con eventi e momenti assurdi. Mentre in molte scuole del nostro Paese si fatica a raccontare ai ragazzi il significato cattolico della festa, ma si preferisce organizzare dei party in stile hollywoodiano, arrivano testimonianze ancora più estreme, che portano alla luce uno spaccato terribile. Una sorta di punto di non ritorno.
Una delle testimonianze più drammatiche arriva dal Ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio Antonio Tajani, che attraverso il suo profilo Twitter, ha raccontato un evento vissuto in prima persona. Il leader di Forza Italia si è presentato, come milioni di italiani, in Chiesa, per assistere alla Messa del primo novembre, ma una volta entrato, ha trovato una sgradita sorpresa: “Vado a Messa per la festa di Ognissanti. Dall’altare è sparito il crocifisso. Rubato. Sotto la statua di padre Pio un simbolo di Halloween. Non ho parole. Riflettiamo”.
Vado a Messa per la festa di Ognissanti.Dall’altare è sparito il crocifisso. Rubato.Sotto la statua di padre Pio un simbolo di Halloween. Non ho parole.Riflettiamo.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 1, 2024
Uno sfogo chiaro; parole dirette che testimoniano una situazione assurda. Se addirittura all’interno di una Chiesa, vengono sostituiti i simboli sacri, con quelli di Halloween, si capisce la reale portata di un problema probabilmente sottovalutato. Ed evidenziato anche dai commenti di numerosi utenti, che hanno appoggiato la battaglia del ministro degli Esteri. Molti hanno evidenziato il ruolo delle scuole: “Siamo bravi solo ad emulare il peggio degli altri senza soffermarci sul significato delle cose. Mamme agghindate a spettri con i loro figli… mostri e zombie ovunque evocando immagini e slogan satanici”, ha scritto un utente. “Non ci stupiamo Halloween è festa Satanica”, ha ribattuto un altro.