“Oggi spieghiamo come stiamo rimettendo in piedi una Regione che abbiamo trovato in condizioni molto critiche e dunque fare un resoconto sull’attività svolta in questi primi sei mesi e prefigurare quello che, grazie al lavoro svolto fino ad oggi, verrà fatto in futuro”.
Lo ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio nel bilancio dei primi sei mesi dell’attività della Giunta Regionale illustrato questa mattina alla stampa, alla presenza degli assessori, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e numerosi amministratori locali.
“Possiamo dire oggi che per la prima volta l’Abruzzo è tornato al centro delle politiche nazionali, e per questo vorrei ricordare per esempio i 120 milioni stanziati dal Governo per risolvere la problematica della sicurezza idrica del Gran Sasso, sono soldi che abbiamo negoziato e portato noi in Abruzzo, facendo sentire al Governo la voce di un territorio che per troppo tempo è stato abbandonato anche a causa di una classe dirigente abruzzese inconsistente”.
Lorenzo Sospiri. “Al di là di una certa retorica che viene riportata c’è un Consiglio regionale molto coeso che si stringe intorno ai principali obiettivi che la Giunta con noi ha inteso condividere”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso di una conferenza stampa a Pescara per tracciare il bilancio dei primi 180 giorni della Giunta Marsilio.
“Questa – dice Sospiri – è la prima legislatura che per effetto di una riforma ha creato un rapporto intenso e unitario tra Consiglio, assemblea legislativa e organo politico, ovvero la Giunta. Fino ad oggi sono state undici le sedute di Consiglio, lo stesso numero della Giunta precedente, e siamo passati da 14 a 30 leggi approvate, leggi di una complessità maggiore rispetto a quelle su cui ho lavorato quando ero all’opposizione. La nostra volontà – conclude il presidente del Consiglio – è lavorare sui testi unici per rendere più semplice la vita dei nostri concittadini”.