Le ricerche, coordinate dalla capitaneria di porto di Giulianova, riprenderanno domani mattina all’alba. Partendo dal molo nord di Giulianova (dove è stato trovato il costume che potrebbe appartenere al giovane), ma anche più a sud, a Cologna dove in serata si sono concentrate le ricerche sulla scorta di una segnalazione, anche al momento però non ha trovato conferme.
Il piccolo, che domani sarebbe dovuto rientrare in Marocco con la famiglia, era uscito con una sorta di materassino con un coetaneo (e connazionale) in tarda mattinata. In quel momento la riviera era sferzata da un vento di tramontana di quasi 13 nodi. L’adolescente è scomparso tra le onde, a circa 300 metri dalla riva. Mentre l’amico è riuscito a tornare a riva, dando l’allarme (ma inizialmente non sarebbe stato creduto), il ragazzo è stato trascinato al largo dalla corrente nello spazio tra gli stabilimenti Alta Marea e Lido Azzurro. E comunque non distante dal molo nord.
Dove si sono concentrate le ricerche della motovedetta della guardia costiera di Giulianova, con l’ausilio di un elicottero e la collaborazione dei sommozzatori dei vigili del fuoco e i volontari della Croce Rossa di Giulianova. Le ricerche sono andate avanti per ore, senza costrutto. In serata, prima dello stop delle ricerche, è arrivata anche una segnalazione da Cologna. I soccorritori hanno fatto un accurato sopralluogo, anche con un’immersione a ridosso degli scogli, ma al momento del piccolo nessuna traccia.