Ma amaro in bocca in seno al Pd che fino alla fine ha puntato ad avere un suo rappresentante nel nuovo governo giallorosso. È questa la situazione in Abruzzo dopo la nomina di vice ministri e sottosegretari avvenuta stamani nel corso del Consiglio dei Ministri. Tra i dem sono arrivati a giocarsi una carta importante il consigliere regionale dell’opposizione di centrosinistra Giovanni Legnini, ex sottosegretario ed ex vice presidente del Csm, e l’ex governatore abruzzese ora senatore del Pd Luciano D’Alfonso.
“Ho chiesto un incontro al segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Alla luce della composizione del governo, si rende ancora più evidente una ‘questione Abruzzo’. Il nostro territorio merita attenzione.”: lo dichiara il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina dopo l’ufficializzazione della lista di viceministri e sottosegretari che faranno parte del nuovo governo.
Mauro Febbo. Dopo i roboanti annunci circa esponenti abruzzesi del Partito Democratico in pole position nel concorrere a rivestire rilevanti ruoli di Governo, l’Abruzzo purtroppo rimane quasi a bocca asciutta escludendo di fatto la nostra Regione da ruoli strategici, decisivi e determinanti nonostante i 42 a disposizione ”. Questo il commento dell’assessore regionale Mauro Febbo dopo l’ufficializzazione dei nuovi Sottosegretari e Vice Ministri appena nominati. “Sinceramente – continua Febbo – dalla nuova formazione ‘giallorossa’ ci saremmo aspettati una considerazione e un’attenzione maggiori per la nostra Regione visto i ruoli di primissimo piano rivestiti proprio recentemente sia dal sen. Luciano D’Alfonso e sia da Giovanni Legnini. Unica mia personale parziale soddisfazione è la nomina a sottosegretario della Bonaccorsi, assessore al turismo della Giunta Zingaretti con cui ho lavorato in questi mesi, in qualità di Coordinatore nazionale della Commissione Turismo, e a cui ho già inviato le mie congratulazioni e auguri di buon lavoro”.
Marco Marsilio. L’elenco dei Viceministri e Sottosegretari del Governo Conte certifica la debolezza, se non l’inconsistenza, della delegazione abruzzese M5S- Pd. La cosa non mi stupisce, tuttavia mi preoccupa dover constatare che al Governo della Nazione non ci sia un solo abruzzese ritenuto meritevole di occuparsi di una qualunque competenza del territorio.
L’unico Sottosegretario, a cui faccio i migliore auguri di buon lavoro, è infatti incaricato di gestire i Rapporti con il Parlamento, un ruolo di “palazzo” con nessun impatto diretto sul territorio. Nel frattempo, non è chiaro chi si occuperà della delega alla ricostruzione: l’attuale Sottosegretario Crimi, promosso a Viceministro degli Interni, non sappiamo se conserverà tale delega o se il Presidente Conte ha altre idee in merito. Attendiamo quindi velocemente una risposta, perché l’urgenza delle tante cose da fare impone di non perdere un solo giorno di tempo.