Ferì un cuoco a colpi di pistola a Montesilvano: scarcerato. Ecco che fine ha fatto

Molti ricorderanno un fatto di cronaca successo poco più di un anno fa, precisamente il 10 aprile 2022. Federico Pecorale, un uomo di 30 anni originario di Montesilvano, nella provincia di Pescara, sparò cinque colpi di pistola al giovane cuoco Yelfry Rosado Guzman, 23 anni, all’interno di un ristorante a Pescara, il 10 aprile 2022.

pistola per terra, fatto di sangue
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A causa dell’aggressione, il cuoco è stato gravemente ferito e ha riportato una paralisi. Successivamente, il 23 giugno 2023, Pecorale è stato condannato a 12 anni di reclusione. L’episodio sconvolse la comunità non solo per la sua brutalità, ma soprattutto per le cause che generarono quel fatto di sangue che fortunatamente non portò alla morte il giovane cuoco: a scatenare l’ira di Pecorale furono futili motivi, pare infatti che non fosse soddisfatto del piatto che gli fu portato a tavola, degli arrosticini non abbastanza cotti a suo dire.

Dopo un paio di mesi dalla sua condanna a 12 anni, ci sono novità che potrebbero scatenare polemiche. L’uomo infatti è stato scarcerato per essere ricoverato in Psichiatria.

Pecorale scarcerato: ricoverato in Psichiatria

L’uomo responsabile dell’aggressione armata ai danni del cuoco Yelfry Guzman, Federico Pecorale, è uscito di prigione ed è stato trasferito presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Renzetti di Lanciano. Secondo quanto riportato da quotidiani e agenzie stampa, Federico Pecorale, l’uomo di 30 anni proveniente da Montesilvano, è stato rilasciato dal carcere di Velletri ed è stato destinato al reparto psichiatrico dell’ospedale Renzetti a tempo indefinito.

foto di Guzman, cuoco ferito in un episodio di cronaca
abruzzo.cityrumors.it Yelfry Guzman, il cuoco ferito da Pecorale

Il 23 giugno scorso, Pecorale era stato condannato con una procedura abbreviata di fronte al Giudice per l’Udienza Preliminare del tribunale di Pescara a una pena di 12 anni di reclusione, di cui 5 dovevano essere scontati in una struttura sanitaria Rems destinata ad ospitare autori di reati ritenuti malati di mente o socialmente pericolosi.

Il 30enne era accusato di aver aperto il fuoco contro Yelfry Guzman all’interno di un locale nella piazza della Rinascita (conosciuta anche come piazza Salotto) a Pescara.

Federico Pecorale aveva sparato cinque colpi di pistola a Yelfry Rosado Guzman, un cuoco di 23 anni che lavorava in un ristorante nel centro della città, causandogli gravi ferite. La richiesta di trasferimento in una struttura psichiatrica era stata approvata dalla Corte d’appello dell’Aquila.

L’avvocato Alessandro Cerella del Foro di Vasto, che rappresenta Pecorale insieme al collega Antonio Valentini del Foro dell’Aquila, ha commentato: “Sono pienamente soddisfatto. Ora potrà ricevere le cure più adeguate, le condizioni del mio assistito sono sempre state incompatibili con l’ambiente carcerario.

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