Evasi 35 milioni di euro da azienda teramana alimentare e di trasporti: quattro i denunciati

La lotta all’evasione fiscale ha portato a un’operazione che ha coinvolto i finanzieri del Gruppo di Teramo e fatto emergere un caso di evasione fiscale davvero clamoroso a Teramo. La cifra evasa è da capogiro.

Un caso di evasione fiscale di proporzioni epiche è stato scoperto e segnalato a Teramo, dove un’azienda alimentare per anni ha infranto le regole fiscali e tributarie fino ad arrivare a dover riconoscere al fisco italiano una cifra esorbitante. Recentemente i finanzieri del Gruppo di Teramo hanno scoperto un caso davvero eccezionale di evasione fiscale che andava avanti da anni. A Teramo, è emersa un’azienda operante nel settore alimentare e dei trasporti che non ha presentato le prescritte dichiarazioni annuali, arrivando ad accumulare molteplici violazioni tributarie di notevole entità.

evasione fiscale
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Le violazioni riguardano l’omissione delle dichiarazioni annuali rilevanti per le Imposte dirette, l’IVA e l’IRAP, e si estendono per i periodi d’imposta dal 2016 al 2021. In totale, l’importo delle violazioni fiscali ammonta a circa 35 milioni di euro, una cifra enorme che evidenzia la gravità dell’illecito commesso.

Evasione fiscale: l’azienda teramana incastrata dalla Finanza

L’attività investigativa svolta dai finanzieri è stata molto accurata e mirata a scoprire illeciti da parte di aziende che sempre più spesso si sottraggono agli obblighi tributari. Il Gruppo di Teramo si è avvalso anche di indagini finanziarie per ricostruire in modo preciso le violazioni tributarie. Queste azioni hanno permesso di avanzare contestazioni di carattere amministrativo nei confronti dell’azienda, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di quattro soggetti coinvolti.

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Tra i quattro soggetti denunciati, due provengono dalle Marche, uno dalla provincia di Chieti e uno dalla provincia di Isernia. Le accuse ipotizzate riguardano il reato di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e occultamento o distruzione di documenti contabili. Il Pubblico Ministero ha richiesto il rinvio a giudizio in merito a tali reati, che hanno fatto registrare un ammanco nelle casse del fisco italiano di ben 35 milioni di euro.

L’operazione della Guardia di Finanza ha fatto emergere un caso clamoroso, ma il fenomeno dell’evasione fiscale è ben più articolato e fatto anche di violazioni meno appariscenti, per le cifre in ballo,, ma comunque dannose per le casse dello stato. L’evasione fiscale danneggia particolarmente le attività economiche che rispettano la legge.

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