E’ di almeno 13 morti il bilancio dell’attacco sferrato oggi pomeriggio nelle strade di Barcellona. Farnesina: “Rischio coinvolgimento di italiani”.
Erano da poco passate le 17.00 quando un furgone ha seminato il panico lungo la Rambla de Canaletes, nel centro di Barcellona. Il veicolo, lanciato a folle velocità nel bel mezzo dell’area pedonale, è riuscito a percorrere oltre mezzo chilometro prima di finire la sua corsa contro un chiosco.
Il bilancio delle vittime, non ancora definitivo, parla di almeno 13 morti, oltre a decine di feriti. Dopo aver abbandonato il furgone, gli assalitori si sono dati alla fuga e, a quanto riportano i media spagnoli, almeno uno di loro sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine, mentre altri due sarebbero stati arrestati.
A quanto riporta “Site”, portale specializzato nel monitoraggio dell’estremismo islamico, l’attacco è stato rivendicato dall’Isis, che ha esplicitamente definito gli attentatori “soldati dello stato islamico”, mentre il premier spagnolo Mariano Rajoy ha tenuto a sottolineare che “I terroristi non sconfiggeranno mai un popolo unito che ama la libertà di fronte alla barbarie. Tutta la Spagna sta con le vittime e le famiglie“.
Le verifiche su eventuali connazionali coinvolti nell’attacco sono ancora in corso, maggiori informazioni possono richieste al consolato italiano a Barcellona tramite il numero 0034 934677306.