Alla fine ballottaggio non ci sarà perché L’Aquila sceglie di confermare il sindaco uscente di centrodestra, Pierluigi Biondi.
Con le ultime sezioni in fase di scrutinio, Biondi convince la maggioranza dei votanti (54,39%, 20.463 voti) del capoluogo regionale (affluenza al 64,49%), mentre al secondo posto Americo Di Benedetto (23,78%, 8947 voti), supportato da Azione, Più Europa ed altre civiche di centrosinistra, si piazza alle spalle, superando la deputata Stefania Pezzopane (20,72%, 7.758 voti), supportata da sei liste, tra cui Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Ultima la quarta candidata, Simona Volpe, sempre di respiro di centrosinistra (1,22%, 458 voti).
Fratelli d’Italia (20,47%) si conferma primo partito, con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in piazza Duomo con Biondi non appena è stato chiaro che al primo turno il capoluogo sarebbe stato per altri cinque anni nelle mani del centrodestra.
Insieme a Biondi, anche l’assessore regionale Guido Liris. Il centrosinistra spaccato, per non essere arrivato almeno al ballottaggio, paga dunque l’essersi presentato di fatto con due candidati forti ma divisi all’appuntamento elettorale.