Durante il 2025 potrebbe arrivare nelle concessionarie la nuova generazione di Fiat Multipla a 14 anni di distanza dal suo pensionamento.
Ormai da anni, la Fiat ha deciso di riproporre nuove generazioni dei suoi modelli più iconici. Dalla nuova Panda alla Tipo, dalla Bravo sino alla storica 500, veicoli che hanno riscosso molto successo nel nostro Paese e non solo.
La casa automobilistica, secondo alcune recenti indiscrezioni, pare sia intenzionata a lanciare un nuovo modello riproponendo la Fiat Multipla, la monovolume compatta che esordì in Italia nel lontano 1998. Della popolare utilitaria vennero prodotte due generazioni: la prima dal 1998 al 2003 e la seconda dal 2004 al 2010, anno in cui venne definitivamente mandata in pensione. Ora, però, potrebbe tornare sul mercato con un design completamente rinnovato e motori elettrici.
Nuova Fiat Multipla, come sarà la monovolume compatta?
Sono stati circa 340mila gli esemplari di Fiat Multipla, tra la prima e la seconda generazione, prodotti e venduti nel periodo compreso fra il 1998 ed il 2010. Un risultato non da trascurare, dato che il modello venne commercializzato solo nel Vecchio Continente.
L’utilitaria della casa con sede a Torino venne lanciata come auto per le famiglie rivoluzionando il concetto di monovolume, considerato che all’interno erano presenti sei sedili individuali disposti su due file ed un bagagliaio molto capiente. Nonostante le vendite, la produzione della Multipla venne interrotta 14 anni fa, ma ora sarebbe pronta a tornare sulle nostre strade con un design rinnovato e più accattivante rispetto alla precedente generazione e nuovi motori.
Stando ad alcune indiscrezioni, come riporta Al Volante, la nuova generazione della Multipla dovrebbe essere presentata nel 2025 ed arrivare poi nelle concessionarie entro la fine dell’anno. Come confermato anche dalla stessa Fiat qualche settimana fa, si tratterà di un crossover a trazione anteriore, le cui forme si ispireranno a quelle della Grande Panda. Le sue dimensioni dovrebbero essere di 440 centimetri, dunque, con interni più ampi tanto da ospitare una terza fila di sedili con sette posti complessivi.
I motori ed il prezzo di listino
Non si hanno conferme per quanto riguarda i motori, ma si ipotizza che possano essere molto simili a quelli di cui sono dotati la Citroën C3 Aircross e l’Opel Frontera. Nel dettaglio, dunque, un motore 3 cilindri 1.2 turbo mild hybrid a 48 volt da 136 CV con cambio automatico e quello elettrico da 133 CV di potenza ed una batteria da 44 kWh.
Il prezzo di listino dovrebbe essere intorno ai 25mila euro che varierà in base al modello scelto. Per ulteriori conferme, non resta che aspettare gli aggiornamenti della casa automobilistica italiana che potrebbe sorprendere i propri clienti ancora una volta.