Corropoli, ferito all’addome con le forbici: identificato l’aggressore. Temeva di perdere gli operai

Corropoli. Il diverbio era nata per una questione commerciale. L’arrivo del connazionale a Firenze lo aveva interpretato come un tentativo di sottrargli parte della manodopera, che era alle sue dipendenze, e portarla in Toscana.

 

Sembra essere questo il motivo del diverbio tra due artigiani cinesi, lo scorso fine settimana a Corropoli, e culminato con una forbiciata all’addome rimediata da uno dei due. Nelle ultime ore i carabinieri della stazione dei Corropoli e della compagnia di Alba Adriatica hanno fatto piena luce sull’episodio.

L’autore dell’aggressione con l’arma bianca è un artigiano cinese residente a Corropoli, H.H. di 44 anni, che è stato denunciato con l’accusa di tentato omicidio. Sulla scorta di alcune testimonianze e attraverso un certosino lavoro, i militari sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo, che poi si era allontanato dal luogo dell’aggressione.

Episodio avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi, dinanzi ad una lavanderia a gettoni a Corropoli. Il tutto, come stabilito dai militari, sarebbe stato originato dal timore che il connazionale-concorrente, arrivato dalla Toscana, potesse assoldare parte della manovalanza impiegata nel suo opificio in Val Vibrata. Nel frattempo, il cinese aggredito, 30 anni residente a Firenze, e ferito con un paio di forbici sta decisamente meglio. I medici del Mazzini hanno sciolto la prognosi e a giorni potrebbe essere dimesso.

 

 

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