Un’altra mazzata per gli automobilisti che quotidianamente viaggiano sulla A14 e lungo le arterie ordinarie.
Da Avellino è arrivato nelle ultime ore il provvedimento della Procura che obbliga i mezzi pesanti superiori a 35 quintali a non transitare nel tratto dell’autostrada, in entrambe le direzioni, compreso tra i caselli di Borgo Santa Maria di Pineto e di Città Sant’Angelo.
Quindi furgoni coibentati e camion che viaggiano in direzione sud, dovranno ad esempio uscire a Pineto, percorrere tutta la variante, immettersi sulla statale Adriatica, attraversare il centro cittadino di Silvi e rientrare al casello di Città Sant’Angelo. Il sindaco Robert Verrocchio non nasconde la sua preoccupazione.
Già in mattina la situazione al casello di Pineto ha lasciato intendere come il traffico sia aumentato, con i mezzi pesanti costretti a lasciare il corridoio adriatico della A14. Il problema è serio e va analizzato sia sotto la sicurezza degli automobilisti, sia per ciò che concerne la salute dei residenti visto che ci sarà inevitabilmente un incremento di polveri sottili dovuto allo scarico dei Tir.
Il primo cittadino pinetese è in costante contatto con il suo collega di Silvi, Andrea Scordella, e con il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo, i tre territori che più risentono di questa situazione. Propone di andare quanto prima ad Avellino per incontrare il giudice che ha emesso in questi mesi le ordinanze, compresa l’ultima di divieto di transito dei Tir su questo tratto di autostrada. Intanto teme per la prossima stagione turistica.