Alba Adriatica. Liberati due ampi tratti di spiaggia libera, a sud della pineta, da ombrelloni, sedie da mare e sdraio. Nell’occasione vengono sequestrati circa 200 ombrelloni e 300 tra sdraio, lettini e altre attrezzature da spiaggia collocate sull’arenile.
Quella che è diventata una sorta di occupazione fissa della spiaggia ha generato una maxi-operazione notturna da parte della guardia costiera di Tortoreto e della polizia locale di Alba Adriatica che la scorsa notte hanno effettuato un intervento di bonifica in due dei tratti di spiaggia libera più frequentati della zona sud. L’abitudine, vietata dall’ordinanza balneare e dallo stesso codice della navigazione, di lasciare gli ombrelloni e arredi da spiaggia dopo il tramonto, aveva già generato delle proteste tra turisti e residenti.
Nell’ambito di servizi programmati, la scorsa notte gli uomini in divisa sono “scesi” in spiaggia per rimuovere e sequestrare tutte le attrezzature “abusive”. Un fenomeno, come detto, ricorrente (non soltanto ad Alba Adriatica) che poi è esemplificato dall’entità del sequestrato effettuato durante la notte.
A dare manforte agli uomini della guardia costiera e della polizia locale anche gli operai del Comune, che hanno rimosso ombrelloni e sdraio con una ruspa. Tutti i materiali poi sono stati portati via con un camion.
“ E’ un fenomeno presente sul nostro arenile”, commenta il vicesindaco Alessandra Ciccarelli, “ e la quantità di attrezzature rimosse ne è la riprova. Turisti e residenti sono costantemente informati sul fatto che al tramonto le attrezzature per gli ormeggi vanno rimossi dalla spiaggia, ma evidentemente la tendenza resta. Ulteriori operazioni della stessa natura proseguiranno durante le prossime settimane in tutti i tratti di spiaggia libera”.