C’è proprio la mutazione individuata per la prima volta in India all’origine dell’incremento dei contagi registrato, come nel resto d’Italia, su tutto il territorio abruzzese. Ad alimentare la circolazione del virus sono soprattutto giovani e giovanissimi: il 75% circa dei contagi delle ultime settimane riguarda persone under 30. Altri casi riconducibili alla Delta, una decina, sono emersi dalle attività di sequenziamento svolte al laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti, che insieme all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo si occupa del campionamento dei positivi.
“Vediamo una carica virale altissima, a conferma di quanto la variante Delta sia più infettiva – afferma il direttore del laboratorio universitario, Liborio Stuppia – si tratta quasi esclusivamente di giovani e giovanissimi.
Se un anno fa eravamo nella fase dell’azzeramento dei contagi, ora il virus circola, ma dal punto di vista clinico stiamo comunque bene: di questo dobbiamo ringraziare i vaccini”.