Rilanciare il turismo in tutte le sue forme, creando nuove sinergie tra vari segmenti, costiero, montano, religioso, culturale, enogastronomico, ecosostenibile per fare dell’Abruzzo un nuovo modello capace di ridare linfa ad un settore dimenticato dalla politica negli ultimi anni, lasciato al suo destino.
Gianluca Grimi, presidente di Assoturismo Teramo, è certo che il nuovo assessore regionale Mauro Febbo darà la giusta spinta mettendo in campo tutte quelle iniziative per creare un nuovo modello di turismo abruzzese, con una nuova governance.
Grimi ritiene che il discorso turismo in Abruzzo non vada più frazionato come è accaduto in questi anni con la creazione di ben 13 DMC ma che si crei un unico organismo di gestione. C’è un unico disappunto da parte del presidente di Assoturismo Teramo nella designazione dell’assessore al turismo regionale.
Pur riconoscendo le qualità di Febbo, Grimi avrebbe preferito che la delega al turismo venisse assegnata ad un consigliere regionale della provincia di Teramo, magari Pietro Quaresimale. Perché il teramano esprime oltre il 60 per cento del turismo abruzzese.