Una settimana intensa, seppur caratterizzata in queste ultime ore da rapidi temporali che hanno però contribuito ad abbassare le temperature e a eliminare l’oppressiva cappa d’afa. Secondo l’indagine del Centro Studi turistici per Assoturismo Confesercenti sulla saturazione dell’offerta ricettiva nazionale, in Abruzzo, infatti, il 90% delle stanze è stato prenotato in questa settimana.
Una performance che la colloca al sesto posto in Italia dopo Sardegna, Liguria, Trentino-Alto Adige, Marche e Puglia. Per l’assessore regionale al turismo Mauro Febbo si tratta di un risultato di tutto rispetto, che non fa che confermare quanto sostenuto dallo stesso Febbo, e cioè che si sta risvegliando l’interesse dei turisti per questo territorio grazie anche alle politiche di promozione che sono state attivate tempestivamente.
Si registra, inoltre, un nuovo clima di fiducia da parte degli imprenditori turistici, frutto anche del lavoro di programmazione che si sta mettendo in campo. Ma l’aspetto non di poco riguarda le notizie incoraggianti derivanti dai dati positivi, certificati dall’Arta, sulla balneazione della costa abruzzese. Dopo gli anni macchiati da ripetuti divieti di balneazione, la situazione è migliorata per quanto riguarda la depurazione delle acque.
E nel tempo andrà sempre più a migliorare visto gli investimenti che si stanno facendo in questo settore. La Ruzzo Reti, ad esempio, ha messo in campo progetti importanti per la depurazione delle acque nel territorio di Tortoreto. Tutto questo ha convinto tanti turisti a sceglie le spiagge abruzzesi, con la provincia di Teramo che si conferma traino dell’economia legata al turismo.
In forte crescita il brand della costa dei trabocchi. Altro aspetto importante è la straordinaria attrattività che garantisce anche la montagna abruzzese, meta scelta da tanti vacanzieri per sconfiggere la calura di questo periodo.