“Nessun colpo di spugna riguardo all’erogazione dei servizi sociali essenziali, che continueranno ad essere garantiti dagli ambiti distrettuali sociali e nessuna penalizzazione neanche per le associazioni, che si occupano di disabilità e sociale”.
Lo ha assicurato l’assessore con delega al Sociale, Pietro Quaresimale, chiamato in causa da alcune associazioni di volontariato che temono ripercussioni sulla prosecuzione delle loro attività.
“In primis, c’è da dire che diverse attività sono già coperte da risorse relative a più linee di intervento – ha precisato l’assessore – come quelle rientranti nel bando del terzo settore. A tal proposito, l’unico passaggio necessario richiesto alle associazioni è l’iscrizione al registro unico del terzo settore.
Poi, va chiarito che, lo stesso Bilancio di previsione, ha previsto che, nel momento in cui verrà approvato il resoconto di esercizio, grazie alle economie, si recupereranno ulteriori risorse da destinare al terzo settore. Del resto, – ha proseguito l’assessore Quaresimale- proprio in sede di Legge di bilancio, come Giunta regionale ci eravamo riservati di stanziare risorse più congrue sia riguardo al fondo sociale regionale, sia in relazione al fondo della compartecipazione, sia in merito ad altre iniziative rivolte al sociale.
Tanto è vero ciò – ha concluso l’assessore Quaresimale – che, di concerto con gli uffici competenti, ho già chiesto al Sevizio Bilancio di ripristinare risorse per un importo di oltre 300 mila euro ricevendo riscontro positivo”.