È la prima e importante conseguenza del provvedimento varato dalla Giunta regionale che, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale, ha incrementato il fondo destinato alla Vita Indipendente di circa 2,5 milioni di euro, permettendo in questo modo di venire incontro alle richieste dei richiedenti.
“E’ un risultato per certi versi storico – ha commentato l’assessore Pietro Quaresimale – che ha un doppio valore: da un lato aver dato risposte a tutti coloro che hanno presentato domanda di contributo e dall’altro aver previsto per la prima volta la somma record di oltre 3,5 milioni di euro in favore della Vita Indipendente. Un segnale forte verso il mondo del sociale che conferma l’attenzione del governo regionale”.
Sulla stessa frequenza d’onda il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio. “Con la delibera di Giunta abbiamo mantenuto l’impegno che era stato assunto prima ancora delle proteste messe in atto contro il governo regionale. Rispetto alle passate amministrazioni abbiamo dimostrato un impegno concreto e non solo a chiacchiere. Da parte nostra l’attenzione per le categorie più fragili e più deboli – prosegue il Presidente – c’è sempre stata e compatibilmente con il bilancio abbiamo sempre voluto garantire il massimo impegno economico possibile. Lo stanziamento per la Vita indipendente è l’ennesima dimostrazione”.
Del resto a spegnere ogni forma di allarmismo ci aveva pensato l’assessore Pietro Quaresimale all’indomani della nascita dei primi timori per la mancanza di fondi. “Subito dopo l’Avviso abbiamo avviato tutti i percorsi necessari per reperire nuove risorse finanziarie – ricorda Quaresimale – perché sapevamo benissimo che le istanze sarebbero state di più numerose degli anni passati. E così con un percorso trasparente abbiamo previsto un incremento di 400 mila euro del fondo di partenza dell’avviso sulla Vita Indipendente di 728 mila euro. Arrivati alla quota di poco inferiore a 1,2 milioni di euro, abbiamo calcolato il fabbisogno finanziario necessario per soddisfare tutte le richieste pervenute (405 a chiusura dell’avviso, ndr). Da qui – conclude Quaresimale – il reperimento di ulteriori risorse per circa 2,5 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione che ci ha permesso di raggiungere la cifra record di otre 3,5 milioni di euro”.
“Tale provvedimento è avvenuto dopo che le due associazioni avevano denunciato uno stanziamento per l’anno 2022 di soli 728.000 euro, a fronte di una necessità di oltre 3,5 milioni di euro, ed avevano annunciato clamorose azioni di protesta. Con il provvedimento odierno, che finanzia integralmente tutte le richieste, la Regione Abruzzo ha mostrato attenzione ai temi della disabilità”, sottolineano in una nota. “C’è ancora tanto da fare, a partire dalla necessità di potenziamento dei servizi territoriali oggi tanto carenti nella nostra regione. Carrozzine Determinate e CGIL Abruzzo Molise auspicano che l’attenzione sui temi del sociale resti alta anche nella discussione imminente della prossima legge di bilancio regionale”.
“Ho accolto con soddisfazione la decisone della Giunta Regionale di incrementare il fondo destinato alla Vita Indipendente di circa 2,5 milioni di euro, permettendo in questo modo di venire incontro alle richieste delle persone interessate dalla problematica e dai loro familiari. Verrebbe però da dire meglio tardi che mai”. Così il capogruppo al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli che nei giorni scorsi aveva esortato il presidente della Regione Marsilio ha stanziare i fondi necessari. “Certo che se si deve arrivare a minacciare lo sciopero della fame così come fatto dal sottoscritto – spiega Pignoli – qualche domanda dovremmo pur farcela. Ma questa volta però le prese di decisone forti da parte non solo della politica ma anche delle associazioni sono servite a far fare un passo indietro alla Regione Abruzzo a dimostrazione che quando si vuole i fondi si riescono a reperire. Ora vigileremo affinché si passi realmente allo stanziamento nei confronti dei malati e delle loro famiglie che lottano quotidianamente per andare avanti e che negli ultimi due anni e mezzo hanno dovuto sostenere sacrifici ancora maggiori per far fronte alla pandemia prima e al caro bollette ora. La mia azione politica di ascolto e di pungolo verso una maggiore considerazione per le persone più in difficoltà – conclude Massimiliano Pignoli – andrà sempre avanti”.