Il sentiero della libertà: il suggestivo percorso in Abruzzo per grandi e piccini

Il Sentiero della Libertà è un percorso che almeno una volta nella vita andrebbe affrontato. Un gioiello nel cuore dell’Abruzzo che attraversa panorami mozzafiato, siti storici e luoghi che hanno tanto da raccontare.

Se siete amanti delle passeggiate e della natura, se amate respirare la vera essenza di un luogo, e se siete anche curiosi di conoscere la storia che si cela dietro a un nome, un fiume o una vallata, allora il Sentiero della libertà è un percorso obbligatorio da affrontare da soli o in compagnia.

trekking sulle montagne
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Perfetto sia per esperti delle lunghe passeggiate outdoor sia per i più giovani, il sentiero della libertà permette di ammirare luoghi incantevoli e di conoscere una storia che può insegnare molto. Il nome del sentiero, infatti, non è stato scelto a caso essendo stato teatro, lungo le sue varie tappe che lo compongono, di una fuga eroica.

Le tappe del sentiero della libertà

Il sentiero della libertà parte da Fonte d’Amore, un nome romantico che, guarda caso, è anche stata la patria di uno dei più grandi autori latini, Ovidio. Fonte d’Amore è una frazione nella provincia dell’Aquila alle porte di Sulmona dove tuttora è collo9cato il Campo 78, campo di prigionia utilizzato nelle due guerre.

attraversare un sentiero
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Durante la Prima Guerra Mondiale, furono lì imprigionati i soldati austroungarici, durante il secondo conflitto invece furono le forze alleate, i soldati angloamericani in primis, a essere privati della loro libertà e dei loro diritti nel Campo da cui ora parte il percorso. L’8 settembre 1943, data dell’armistizio, le porte del Campo 78 furono aperte, i prigionieri fuggirono e vagarono per le campagne, fino ad arrampicarsi sul Monte Morrone per far perdere le proprie tracce, con i tedeschi che incalzavano.

Il sentiero della libertà ripercorre proprio i passi di quei soldati in un cammino lungo circa 60 km. Partendo dal Campo 78, alle porte di Fonte d’Amore, si arriva a Sulmona, poi proseguendo per Pacentro e Cansano si giunge a Campo di Giove. La Valle Peligna si mostra in tutto il suo splendore mentre si attraversa Palena per giungere al Sacrario Brigata Maiella.

Taranta Peligna e Lama dei Peligni sono poi i luoghi che accompagnano gli attraversatori del sentiero fino a Casoli, il comune che rappresenta l’ultima tappa del sentiero della libertà. Un itinerario da sogno che racconta molto della sua storia tra splendide vallate, laghi e sorgenti che lasciano a bocca aperta, montagne, santuari e sacrari che emanano la vera essenza dell’Abruzzo.

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