“Le misure contenute nell’ultima legge di Bilancio mettono seriamente a repentaglio il regolare svolgimento dell’anno scolastico in Abruzzo, in particolare nella provincia dell’Aquila”.
A denunciarlo è la depuatta del Pd Stefania Pezzopane , componente la commissione Ambiente della Camera che ha presentato al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti una interrogazione urgente.
“Ho chiesto al ministro Bussetti –ha aggiunto Pezzopane – se non intenda avviare un piano di assunzioni che preveda la copertura di maggiori posti per il personale docente e per il personale ausiliare tecnico e amministrativo al fine di garantire il diritto allo studio nella mia regione, l’Abruzzo, che deve fare i conti anche con l’aggravarsi dello spopolamento delle aree interne”.
Pezzopane ha ricordato al ministro che “lo scorso 12 marzo le segreterie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua della regione Abruzzo, hanno avanzato richieste ben precise a sostegno del comparto scuola: una fase transitoria in cui stabilizzare il lavoro dei docenti già abilitati o con 3 anni di servizio; soluzioni alla vertenza dei diplomati magistrali; stabilizzazione nell’organico di diritto di tutti i posti autorizzati tra organico di fatto e deroghe sul sostegno”.
“Inoltre – ha aggiunto ancora Pezzopane – per effetto delle ulteriori cessazioni dal servizio , in Abruzzo, alle 433 domande di pensione che erano state già presentate si sono aggiunte oltre 500 richieste di pensionamento con ‘Quota 100’ e con i problemi irrisolti in materia di reclutamento, l’anno prossimo la situazione tenderà ad aggravarsi”.
La parlamentare del Pd ha pertanto sollecitato il ministro Bussetti “a pensare anche ad un piano di stabilizzazione straordinario degli organici ed in particolar modo dell’organico di sostegno e del personale ausiliare, tecnico e amministrativo.”
“Tengo a sottolineare che anche la scuola – ha concluso Pezzopane – si inserisce nel processo di deprivazione che colpisce soprattutto i paesi di montagna, dove stanno chiudendo scuole elementari ma anche ambulatori medici e negozi. Nostro compito – ha concluso la parlamentare del Pd – è di arginare tale fenomeno.”