“In passato – osserva in merito il Presidente – non è stato possibile modificare il testo e inserire le concessionarie private che si occupano di riscossione tributi. Di conseguenza da questa nuova rottamazione sono stati esclusi quei cittadini che hanno ricevuto le cartelle esattoriali per il pagamento di tasse relative al periodo 2000-2017”. Con la rottamazione-ter il Governo ha dato la possibilità a chi voglia mettersi in regola di pagare il carico dovuto senza le sanzioni o gli interessi di mora intervenuti successivamente.
Inoltre è possibile pagare a rate semestrali in cinque anni. “All’atto pratico – aggiunge Marsilio – appare chiaro che questa scelta provoca una discriminazione nei confronti dei cittadini abruzzesi, che sono incolpevoli. Cittadini che adesso non possono aderire a questo strumento. Faccio appello a Governo e Parlamento affinché nella prima occasione utile possa essere estesa la rottamazione anche alle cartelle emesse dai concessionari privati”, ha concluso il Presidente Marsilio.