“All’azione di impulso si è infatti affiancato un efficace lavoro di elaborazione di proposte emendative di provvedimenti normativi di rango primario e secondario. Le integrazioni presentate dalla Regione Abruzzo ed in parte accolte nella fase di conversione del decreto Sblocca Cantieri – osserva Liris – consentono oggi l’assunzione di un numero di figure professionali tecniche da dislocare presso i comuni del cratere sismico stimabile in almeno 20 unità; a queste si andrà ad aggiungere una seconda quota di personale, di trenta dipendenti, assegnata ieri a seguito della ripartizione delle ulteriori 200 unità di personale previste dal Legislatore nazionale per il disbrigo delle pratiche cosiddette “di danno lieve” da parte delle amministrazioni comunali”.
“Il puntuale lavoro svolto in questi primi mesi – ha aggiunto l’assessore Liris – ha consentito al governo regionale di evidenziare una analitica dimostrazione dell’effettivo livello di danno dei territori coinvolti dalla crisi sismica, ottenendo così un rilevante aumento della quota di riparto passando dal 10% al 15% attraverso la costante opera di sensibilizzazione degli organismi preposti. L’ottenimento di una percentuale di riparto per il personale sensibilmente maggiore rispetto a quella sino ad oggi applicata, consentirà inoltre all’Abruzzo di rivendicare il peso che gli spetta anche nella distribuzione delle imminenti risorse finanziarie relative all’edilizia sociale, la cui ordinanza è in fase di elaborazione finale”.