Confronto sulle ultime misure adottate per semplificare e rendere più veloce il completamento della ricostruzione”.
Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel frattempo, ha firmato ieri il decreto con cui attribuisce all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione 2016 la competenza ad espletare le procedure necessarie all’individuazione dei soggetti beneficiari dei contributi economici previsti dall’art. 20 bis D.L. 189/2016, nonché le successive fasi di rendicontazione ed erogazione delle somme.
L’intervento di sostegno riguarda la concessione di aiuti in regime de minimis per le imprese che abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici del 2016, 2017 e 2018, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente. Il contributo concedibile è pari ai costi della produzione entro il limite della riduzione del fatturato subita, e comunque in misura non superiore a 50mila euro, elevato a 75mila euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
Si tratta di 5,1 milioni di euro finalizzati alla ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nelle province della Regione Abruzzo nelle quali sono ubicati i comuni facenti parte del cratere sismico 2016, vale a dire Teramo, L’Aquila e Pescara.
Il presidente Marsilio ha assicurato che il bando verrà pubblicato entro la prossima settimana.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE MARSILIO
“Ci aspettiamo un positivo e urgente riscontro da parte del Governo per la ricostruzione dei territori interessati dagli eventi sismici del 2009, per poter offrire alle nostre comunità le risposte attese da troppo tempo”. Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio oggi in videoconferenza con il presidente del Consiglio dei Ministri , Giuseppe Conte e i sindaci del cratere sismico ha richiamato l’attenzione del governo centrale sul tema della ricostruzione. Marsilio ha sottolineato come in Abruzzo ci sia una duplice ricostruzione in corso: la prima, legata al terremoto aquilano, ancora da completare soprattutto per la parte pubblica che purtroppo sta registrando notevoli ritardi; la seconda, relativa al terremoto del Centro Italia (2016), sembrerebbe finalmente partita dopo che “in passato si è perso troppo tempo, anche per scelte legate a un modello di ricostruzione non adeguato”.
In tale contesto, si sarebbe poi inserita l’emergenza epidemiologica legata al virus COVID-19 come un flagello su un territorio già duramente provato e che , per questo, vive una condizione del tutto particolare sotto il profilo socio-economico. Tre le problematiche fondamentali, se il problema relativo alla stabilizzazione del personale precario sembra essere risolto positivamente, dopo l’approvazione del “Decreto Agosto” restano il riconoscimento, per il triennio 2021-2023, del contributo straordinario a favore del comune dell’Aquila e dei comuni del cratere, essenziale per l’approvazione dei bilanci annuali degli enti, il rifinanziamento dell’intero processo di ricostruzione e la semplificazione delle procedure di ricostruzione pubblica.
“Occorre introdurre – ha detto Marsilio – una più puntuale e sostenibile programmazione a sostegno degli interventi necessari per rilanciare il territorio aquilano e di tutto il cratere duramente ferito dal sisma, garantendo, anche attraverso l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund, una maggiore disponibilità di risorse al Programma RESTART. Infatti, il Recovery Fund può e deve essere utilizzato non solo per sostenere la ricostruzione dei beni pubblici e privati, ma anche per finanziare progetti di rilancio socio-economico che vertono su settori centrali come ricerca, sviluppo industriale, sostegno alle imprese, ambiente, turismo e cultura. Su queste tematiche fondamentali ci aspettiamo un positivo e urgente riscontro da parte del Governo al fine di poter offrire alle nostre comunità le risposte attese da tempo e dare senso compiuto alle parole del Presidente della Repubblica il quale, il 6 aprile scorso, in occasione dell’XI anniversario del terremoto aquilano, ha affermato che “La ricostruzione de L’Aquila resta una priorità e un impegno inderogabile per la Repubblica”.
RELAZIONE Presidente Marsilio 23-10-2020