Abruzzo. Nella giornata di ieri, a Roma, alla presenza del Sottosegretario alla Ricostruzione Vito Crimi, si è riunito il Comitato di Indirizzo per il Programma ReStart che indirizza il 4% dei fondi per la Ricostruzione allo sviluppo economico del cratere sismico 2009.
Il Presidente della Regione Marco Marsilio e l’Assessore con delega al Programma ReStart Guido Liris hanno chiesto e ottenuto un cambio del modello di gestione, sottolineando l’esigenza di un coordinamento politico delle tante e variegate richieste di finanziamento che pervengono al tavolo in maniera isolata ed estemporanea.
Proprio la Regione può e deve recitare un ruolo di sintesi, di stimolo, di assistenza nei confronti delle proposte delle istituzioni del Cratere: i Comuni, l’università, il Gran Sasso Science Institute, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, i soggetti privati che rispondono ai bandi da oggi sanno che la Regione sarà a completa disposizione per ascoltare le proposte, interloquire ed assistere i proponenti, presentare una programmazione organica e completa alla Struttura Tecnica di Missione guidata da Raniero Fabrizi, una struttura governativa che, coerentemente con le proprie prerogative, avrà il compito di valutare tecnicamente le richieste.
La proposta della Regione è stata accolta con favore dal Sottosegretario Crimi, che ha sottolineato proprio l’esigenza di una cabina di regia più vicina al territorio, che abbia la capacità di essere riferimento centrale e sovraordinato delle Istituzioni del territorio del Cratere.
Il nuovo modello di gestione consentirà una programmazione completa, comparata ed equilibrata sugli assi sui quali si articola la distribuzione dei fondi: interventi aree produttive, servizi turistici e culturali, ricerca e innovazione tecnologica, sostegno alle attività imprenditoriali, accesso al credito delle imprese, interventi e servizi di connettività.