“Caro Guerino – scrive Scoccia in una nota – mai avrei immaginato di trovarmi a dover spiegare una metafora che avrebbe dovuto dare il senso dell’azione di un Presidente, la cui massima preoccupazione è quella di eseguire gli ordini della Meloni e che pensa più agli interessi di Fratelli d’Italia che a quelli degli abruzzesi. Ci mancherebbe pure che gli impegni di spesa non avvengano nel massimo della trasparenza e comunicazione, diversamente non avrei convocato una conferenza stampa a Pescara ma mi sarei recata altrove.
La mia esternazione – sottolinea Scoccia – aveva, pertanto, un significato esclusivamente politico. Con la medesima non ho, di certo, voluto dare alcun giudizio di legittimità sugli atti posti in essere da questa giunta. Agli amici Consiglieri di maggioranza, sulla cui onestà personale non ho mai nutrito alcun dubbio, non posso che esternare il mio profondo dolore – conclude il Consigliere Udc – nel vedere una Regione politicamente depredata, sperando che il mio grido di allarme risvegli le loro coscienze prima che sia troppo tardi”.