Consiglio Regionale Abruzzo: giallo sulla proclamazione degli eletti: conteggi da rivedere?

consiglio-regionale-abruzzoL’Aquila. Dopo 17 giorni viene ufficialmente proclamato il consiglio regionale in Abruzzo e domani ci sarà il passaggio di consegne tra Gianni Chiodi e Luciano D’Alfonso.

Tutto risolto? Assolutamento no, infatti il conteggio dell’ufficio elettorale centrale sarebbe sbagliato. Oltre ad aver assegnato rispettivamente 300 voti in più a D’Alfonso e 200 a Chiodi (schede contestate ora riammesse?), il numero dei consiglieri del Partito Democratico proprio non torna. Alla vigilia tutti erano sicuri che fossero 10 con 2 per la lista civica Regione Facile, ma ieri l’ufficio elettorale ha smentito tutti. Quindi in Provincia di Chieti dentro Antonio Innaurato (11 consigliere PD) e fuori Alessio Monaco di Regione Facile.

Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe stato un errore di calcolo di 8mila voti circa (a sfavore di Regione Facile), ma per stabilire l’esatta composizione dei consiglieri regionali si dovrà attendere l’esito del ricorso (o ricorsi) che nei prossimi giorni verrano presentati.

Questa mattina Monaco ha presentato alla Corte d’Appello e alla Regione una istanza ‘in autotutela’ chiedendo la correzione del verbale. Non è finita, Emilio Iampieri, che in una nota ha svelato di aver presentato già prima della proclamazione degli eletti un esposto ai carabinieri per rimarcare come gli siano stati conteggiati meno voti di quelli che in realtà avrebbe. Iampieri, 3.899 preferenze nella lista di Forza Italia, solo 87 in più delle 3.812 dell’aquilano Luca Ricciuti, ha scelto di intraprendere la via della giustizia ordinaria al posto di quella amministrativa, assistito dall’avvocato Aldo Lucarelli.

Errori a parte (se vi sono stati realmente) questa legge regionale complica non poco l’assegnazione dei seggi dopo l’elezioni. E a 18 giorni dalle elezioni e dopo l’ufficializzazione dell’Ufficio Elettorale Centrale alcune seggi restano ancora in bilico.

 

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