Brutte notizie per gli automobilisti abruzzesi. Secondo il Codacons, infatti, dopo anni di flessione tornano a crescere le tariffe Rc auto praticate in regione, nonostante la minore incidentalità registrata sulle strade e quindi i minori costi a carico delle compagnie di assicurazione.
“Assicurare un’auto in Abruzzo costa oggi mediamente 385,9 euro all’anno (contro una media nazionale di 420 euro) con una crescita delle tariffe del +1,3% rispetto al trimestre precedente – spiega l’associazione – Un rincaro che non appare giustificato, considerato che nella regione si è registrata una forte flessione dell’incidentalità sulle strade, con i sinistri diminuiti su base annua del -5,6%, i feriti del -5,0% e i morti del -9,5%, più del doppio della media nazionale (-4,2%) (ultimi dati Istat disponibili e riferiti al 2016)”.
A livello provinciale Pescara è la città dove l’Rc auto costa di più (435,4 euro), seguita da Teramo (382,6 euro), L’Aquila (370 euro) e Chieti (364,6 euro), a dimostrazione delle forti differenze che si registrano all’interno della stessa regione.
Il comparto assicurativo rimane uno dei settori più delicati per i consumatori, sia perché incide in modo evidente sui bilanci delle famiglie, sia perché è assai difficile districarsi nel caos di tariffe, offerte, condizioni, contratti e clausole e far valere le proprie ragioni di fronte ai colossi assicurativi.
In soccorso degli utenti il Codacons ricorda che è ancora possibile usufruire dello “scudo legale” messo a disposizione dall’associazione: una copertura assicurativa che difende anche dalle stesse compagnie di assicurazioni, perché copre le spese per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale, senza alcuna franchigia né numero massimo di sinistri, per controversie che includono una moltitudine di settori, tra cui telefonia, banche, energia e le stesse assicurazioni (info e dettagli sul sito www.codacons.it).