Faccio appello, approfittando della presenza del Presidente del Consiglio Conte e del Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Borrelli, per chiedervi di rivedere la decisione di non riconoscere lo stato di calamità naturale a fronte dei notevoli danni causati dagli eventi calamitosi del 10 luglio scorso e quantizzati per 222 milioni di euro, tra patrimonio pubblico e privato.”
Lo ha detto il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo nel corso della Conferenza Nazionale Autorità Protezione Civile, tenutasi questa mattina a Roma. “Proprio in occasione di queste categorie di eventi, rispetto ai quali diventa difficile farsi riconoscere a livello nazionale uno stato di emergenza o un contributo- ha continuato Marsilio- rinnovo la necessità di dare una piena valorizzazione all’articolo 45 del codice della protezione civile che istituisce il fondo regionale. Fondo che da troppi anni non viene finanziato e che invece potrebbe essere utilizzato proprio in queste occasioni.
Sentiamo quindi l’urgenza- ha concluso Marsilio- di prevedere in maniera più strutturale il finanziamento di un fondo che esiste ma sul quale, fino ad oggi, si registra un non adempimento da parte dello Stato”.