Due distinti protocolli d’intesa tra Regione Abruzzo, ANCI Abruzzo e UNCEM Abruzzo, inerenti attività di collaborazione in materia di Protezione civile, sono stati sottoscritti all’Aquila nella sede dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
I documenti sono stati siglati da Mauro Casinghini, direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Lorenzo Berardinetti, presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani – UNCEM Abruzzo e dal presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia – ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto.
I due protocolli sono volti al rafforzamento della cooperazione tra Protezione Civile, amministrazioni ed enti diversi chiamati a interagire tra di loro in caso di interventi di protezione civile di interesse comune, oltre che in eventuali altre iniziative volte alla prevenzione dei rischi, all’identificazione degli scenari di pericolosità e alla pianificazione del territorio ai fini di protezione civile.
Nel documento la Regione Abruzzo assicura lo svolgimento delle attività di protezione civile nei limiti delle competenze proprie o delegate ed in armonia con i principi della legislazione statale vigente in materia, attraverso l’Agenzia regionale di Protezione civile istituita con L.R. n. 46/2019.
Nell’intesa sottoscritta con ANCI, a cui l’Agenzia riconosce il ruolo di rappresentanza nell’ambito della Protezione Civile quale punto di riferimento organizzativo dei comuni abruzzesi, la stessa si impegna ad intervenire con propri rappresentanti in ogni sede nella quale si discutano tematiche di protezione civile o si attuino politiche di sicurezza dei cittadini.
Insieme, l’Agenzia di Protezione Civile e l’Associazione dei comuni abruzzesi si impegnano a diffondere sul territorio strumenti in grado di razionalizzare l’impiego delle risorse, anche finanziarie, disponibili per le attività di protezione civile, intervenendo su Fondazioni bancarie, istituzioni locali e regionali nell’individuare risorse per la formazione di eventuali progettualità territoriali.
Nella convenzione viene dato ampio rilievo al ruolo del volontariato di protezione civile in attività nei vari territori comunali, prevedendone azioni di promozione e di sviluppo, nonché favorendo la costituzione di gruppi comunali, intercomunali e sovracomunali anche per lo svolgimento di attività di presidio territoriale multi-rischio.
Relativamente alla convenzione con l’UNCEM, considerato che il territorio regionale si sviluppa in larga parte su ambiti montani che richiedono l’attuazione di specifici strumenti atti a garantire efficaci interventi di Protezione civile, la stessa Unione si è impegnata a svolgere azioni di tutela del presidio abitativo nei territori montani, da considerarsi come un obiettivo ineludibile per la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente naturale.
La presenza di insediamenti abitativi in ambiti montani viene, inoltre, considerata nel documento come condizione indispensabile per lo sviluppo di esperienze locali di previsione e prevenzione dell’emergenza, con particolare riferimento alle tecniche di autoprotezione della popolazione, di sorveglianza e monitoraggio del territorio contro il rischio idrogeologico e degli incendi boschivi.
Viene altresì rilevato che numerose Unioni montane hanno già da tempo iniziato a sviluppare propri servizi nel campo della protezione civile grazie alla predisposizione dei piani comunali o di ambito e sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.
“Abbiamo creduto fin da subito in questo progetto messo in piedi grazie alla collaborazione con la Protezione civile regionale e in particolare con il direttore Casinghini che ringrazio per l’intuizione e la disponibilità”, ha commentato il presidente Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, “la sicurezza dei nostri territori e la prevenzione delle emergenze è fondamentale e abbiamo avuto modo di constatarlo negli ultimi anni. Grazie a questa intesa i Comuni montani potranno sviluppare ulteriormente alcuni servizi essenziali portati avanti dai volontari impegnati nel campo della protezione civile spesso fondamentali ha soprattutto per le piccole comunità”.
“Il protocollo firmato questa mattina è particolarmente importante” ha commentato Gianguido D’Alberto presidente di Anci Abruzzo. “Grazie a questo si va a costruire un quadro complessivo di interventi e sinergie in tema di Protezione Civile che fino ad oggi è mancato e che ci permetterà di affrontare in modo organico e coordinato eventuali future emergenze”. “Oggi, con questo atto, è stata infatti tracciata una linea per tutti i Comuni, che a prescindere dalle loro dimensioni sono stati in prima linea in modo straordinario, insieme ai sindaci, anche durante la pandemia”. “In quest’ottica il protocollo che abbiamo siglato oggi ci consente di strutturare ancor di più il sistema di Protezione Civile, che non può e non deve essere inteso come strumento da attivare nel momento dell’emergenza ma che al contrario deve rappresentare un assetto istituzionale permanente in grado di dare risposte alle esigenze dei cittadini”. “Un contesto in cui valorizzare oggi più che mai il lavoro delle associazioni di volontariato, che con questo protocollo viene messo in rete in maniera ancor più stringente con Comuni e Protezione Civile regionale in un’azione complessiva di prevenzione e gestione dei rischi”.