Mettere in campo tutte le azioni strategiche finalizzate a promuovere la coesione sociale, contrastando le fragilità, rafforzando l’istruzione e la formazione, favorendo l’occupazione, in linea con le indicazioni contenute nel Pilastro europeo dei diritti sociali.
E’ “l’obiettivo che la Regione Abruzzo intende perseguire nel ciclo di programmazione 2021-2027”, come sottolineato questa mattina dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso del webinar “Un Europa più sociale” dedicato all’Obiettivo di Policy 4, terzo appuntamento del ciclo di incontri con il partenariato, propedeutico alla presentazione della Programmazione dei Fondi Fesr e FSE+, prevista l’8 luglio all’Aquila.
Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, il direttore del Dipartimento di Presidenza, Emanuela Grimaldi, l’Autorità di Gestione Carmine Cipollone, il direttore del Dipartimento, Renata Durante, il personale delle strutture regionali, chiamato ad illustrare le schede progettuali pensate per la programmazione del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), cui saranno destinati 406 mln di euro, un budget tre volte superiore rispetto a quello stanziato nel precedente ciclo di programmazione 2014-2020. Gli interventi previsti intendono fornire una risposta consapevole e partecipata alle priorità previste dall’Op4: l’occupazione, cui saranno destinati 106mln di euro, l’istruzione e la formazione (94mln di euro), l’inclusione e la protezione sociale (128mln di euro), l’occupazione giovanile (62mln).
Tra le schede progettuali presentate al partenariato, anche le misure che hanno avuto, nella precedente programmazione, un importante impatto sullo sviluppo socio economico del territorio, come il bando Abruzzo Include, per il contrasto alla disoccupazione, cui andranno risorse pari a 32 mln di euro, Agorà (2mln di euro), per la creazione di centri di aggregazione sociale, le borse di studio, i voucher per l’alta formazione, il potenziamento degli Istituti tecnici superiori. Tra le tante novità, il progetto “Ho cura di te” per il sostegno alimentare delle persone a rischio povertà; quello, sperimentale, denominato “Pippi”, per i bambini vulnerabili, il Care family per supportare le famiglie problematiche, il percorso di formazione per le maestranze del cinema, da inserire nella riformulazione della Fondazione Abruzzo Film Commission, i master sull’Europrogettazione e nuovi percorsi di istruzione e formazione duale. “L’Abruzzo che stiamo costruendo – ha spiegato il presidente Marsilio – è una regione che riequilibra le differenze territoriali nell’erogazione dei servizi e nella assistenza alle categorie più fragili, che elabora risposte concrete alle emergenze occupazionali, partendo dall’ascolto di quelle che sono le reali necessità delle aziende e i fabbisogni del territorio.
La volontà di condivisione e di partecipazione, che guida il percorso della nostra amministrazione, è un prassi amministrativa che continueremo ad applicare, mostrandoci disponibili anche alla riprogrammazione delle risorse, qualora dovessimo trovarci di fronte a diverse esigenze. La nostra è una politica che fa della integrazione dei fondi e della trasversalità degli obiettivi il suo punto di forza. Solo così potremo vincere le sfide che questo tempo complesso ci pone davanti”