Apprendimento della lingua italiana, nozioni di educazione civica e altri servizi complementari erogati: dal babysitting per le giovani mamme ad attività di mediazione linguistica e culturale, fino a percorsi di aggiornamento per i docenti tenuti dell’Università per Stranieri di Perugia.
Sono alcuni dei risultati del progetto “SI FORMA – Servizi Inclusivi per la FORMAzione”, presentati oggi a Pescara in un incontro a cui ha preso parte l’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco. Un’iniziativa avviata un anno e mezzo fa, finanziata dal Fondo Fami (asilo, migrazione e integrazione) in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, l’Ufficio scolastico regionale, i Centri provinciali per l’istruzione degli Adulti de L’Aquila, Pescara-Chieti e Teramo.
Al progetto hanno partecipato anche le prefetture, le amministrazioni comunali di Pescara, Fossacesia, L’Aquila, oltre al Codemm. “Un esempio di sinergia tra enti locali, scuola e realtà del privato sociale – ha commentato la Sclocco – che garantiscono interventi di accoglienza integrata, superando la sola distribuzione di vitto e alloggio e prevedendo in modo complementare anche misure come l’alfabetizzazione, indispensabile per garantire una giusta integrazione