La previsione di spesa pro capite per ogni abruzzese è salita a 92,81 euro rispetto a quella del 2018 che era pari a 73,22 Euro e del 2016 che raggiungeva una media di 67,16 Euro come spesa pro capite.
La nuova programmazione è stata presentata questa mattina, a L’Aquila, dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio e dall’assessore alle politiche sociali, Pietro Quaresimale, alla presenza del dirigente del servizio Programmazione sociale, Raimondo Pascale. Si tratta di un documento di analisi, indirizzi ed obiettivi di lavoro per la programmazione del sistema regionale delle politiche sociali della Regione Abruzzo relativamente al triennio. Le azioni del Psr si integrano con le azioni del PNRR e del REACT EU oltre ad altre risorse comunitarie 2021-27. Una strategia d’insieme coordinata a livello regionale dalla cabina di pilotaggio di “Abruzzo Prossimo” attraverso le “Linee di indirizzo strategico per lo sviluppo sostenibile e l’integrazione dei fondi 2021-2030”.
“Una sfida complessa per rispondere meglio ai nuovi bisogni delle persone – ha spiegato l’assessore Quaresimale – che vede un impegno di risorse mai viste nelle precedenti programmazioni, e di cui il nuovo PSR 2022-24 tenta di tener conto nel suo insieme in una ottica integrata e complementare. Per la prima volta, dopo 22 anni, il piano fornisce un quadro di contesto dettagliato con interventi, capitoli di riferimento e relativa ripartizione di spesa. E’ il frutto di una larga e partecipata consultazione a partire da una cabina di regia composta da oltre 70 attori sociali delle diverse aree pubbliche e private rappresentative del settore sociale e sociosanitario, delle professioni e degli ordini professionali, del mondo accademico universitario, delle ASL, del volontariato e terzo settore, compreso l’Osservatorio regionale per il disagio mentale”.
“Il piano – ha aggiunto Marsilio – rappresenta una sfida di innovazione e di miglioramento dei servizi socio-sanitari, socio-lavorativi per l’inclusione ed il sostegno alla povertà con la presa in carica di tutte le fragilità e le emergenze sociali, in un momento molto delicato come questo. In poche settimane siamo passati dal benestare della giunta all’approvazione in consiglio regionale. Una prova di grande maturità da parte di tutti”. La documentazione consultabile sul sito dell’osservatorio sociale regionale nell’apposita sezione Piano sociale regionale 2022-2024: