Il Piano Casa prende vita col D. Lgs. n. 112 del 25 giugno 2008 ed entra in vigore il 1° aprile 2009.
Si tratta di un insieme normativo regionale destinato a regolare l’ampliamento e la ricostruzione delle abitazioni. Inizialmente la scadenza era stata fissata nel dicembre 2010, ma una serie di proroghe lo hanno prolungato in molte zone del nostro Paese tanto che in alcune regioni è diventato strutturale.
Con l’avvento del 2020 alcune Regioni italiane hanno deciso di rinnovare per tutto l’anno le previsioni del piano casa, tuttavia la maggior parte di esse ha deciso, o sta decidendo, di modificare i piani di governo del territorio per renderlo strutturale.
Tra le Regioni che hanno deciso di prorogare il piano casa fino al 31 dicembre 2020 vi sono Campania, Calabria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia e Toscana, mentre la Sardegna lo ha prorogato fino al 30 giugno 2020.
In molte altre Regioni il piano casa è stato reso strutturale o inglobato in leggi regionali più organiche sul governo del territorio: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.
Nelle seguenti Regioni invece il piano casa non è in vigore:
Abruzzo – dove è scaduto il 31 dicembre 2019 e non è stato rinnovato per il 2020;
Emilia Romagna – dove non è stato più rinnovato oramai da anni;
Lombardia – dove non è stato più rinnovato oramai da anni;
Provincia autonoma di Trento – non ha mai recepito il piano casa.
La nostra Regione, quindi, ad oggi non ha provveduto a rinnovare la legge che, dal 1 gennaio scorso, non è più in vigore.